Il cliente di un ristorante di Viterbo, nel Lazio, ha condiviso sui social lo scontrino del pranzo: quanto ha speso e cosa ha ordinato.
In Italia, andare a mangiare fuori sta diventando sempre più problematico per tantissime famiglie. A causa del caro vita, i ristoratori sono stati costretti ad aumentare i prezzi dei piatti. L'inflazione galoppante non sta risparmiando nessun settore dell'economia italiana, neanche la ristorazione. Le cause del caro prezzi che sta vivendo l'Italia sono molteplici. Alcuni dei motivi, per esempio, sono da ricercare nell'instabilità della situazione internazionale e in un'industria che non è stata all'altezza della rapida ripresa economica mondiale in seguito alla pandemia di Covid-19.
In questa situazione tutt'altro che rassicurante, però, continuano a esistere delle oasi felici in cui potersi gustare un buon pasto a un prezzo accessibile, tornando a casa con le tasche e la pancia piene. Questi ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie economici vengono prontamente segnalati dai membri del gruppo Facebook SI MANGIA BENE, SI SPENDE POCO… Ristoranti, trattorie… d’Italia e non solo che ormai conta 1 milione di iscritti.
Lo scontrino del pranzo a Viterbo
All'interno di questo gruppo, Massimiliano ha condiviso la sua eccellente esperienza culinaria in un ristorante di Viterbo, una cittadina del Lazio. A dirla tutta, non si tratta di un vero e proprio ristorante. Bensì di un bar che dal lunedì al venerdì propone un menù fisso a 12 euro compreso da primo, secondo, contorno e bevande. Massimiliano e la moglie, così, incuriositi da questa proposta si sono fermati a pranzare in questo bar. Per prima cosa, i camerieri, nell'attesa, li hanno deliziati con due calici di prosecco compresi nel prezzo. Poi, hanno iniziato a servire le pietanze.
Come primo piatto, i due commensali hanno ordinato spaghetti alla puttanesca e tagliatelle alla boscaiola. Poi, come secondo, hanno scelto due ariste di maiale con due contorni diversi: insalata pachino e noci e finocchio gratinato. Il tutto è stato accompagnato da una bottiglia d'acqua compresa nel prezzo del menù fisso. Infine, per concludere, hanno ordinato due cose non comprese nel menù fisso: un caffè (1,20 euro) e un cannolo siciliano (3 euro). In totale, quindi, Massimiliano ha speso 28,20 euro. Circa 14 euro a testa per un pasto completo. Il prezzo è davvero ottima e dimostra che in Italia è ancora possibile pranzare mangiando bene e spendendo poco. "Sicuramente non vedrete porzioni "da camionista" ma abbiamo apprezzato l'ottima qualità del cibo e anche la cortesia del personale", ha commentato Massimiliano sui social. E tu, cosa ne pensi di questo pranzetto? Ritieni il prezzo giusto oppure no?
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