L'inviato di Striscia la Notizia Luca Abete ha girato un reportage nel bar del tribunale di Vibo Valentia e, oltre alla mancata erogazione degli scontrini, ha scoperto un servizio del tutto particolare.
Lo storico inviato di Striscia la Notizia Luca Abete, nell'ultimo periodo, sta facendo il giro di molti tribunali italiani alla ricerca di bar e attività sospette al loro interno. Nell'ultima puntata del satirico programma di informazione di Canale 5, Luca Abete è andato nel tribunale di Vibo Valentia, in Calabria. Un complice con una telecamera nascosta ha chiesto informazioni per poter fare delle fotocopie all'interno del tribunale. Così, alcuni dipendenti gli hanno indicato il bar al piano terra che è anche una copisteria.
Il complice, quindi, si è recato nel bar e ha fatto le fotocopie al costo di 10 centesimi l'una. Dopo aver pagato, però, ha ricevuto in cambio dalla proprietaria del bar solo il resto e nessuno scontrino. Oltre al servizio di copisteria, Luca Abete fa notare che il bar in questione vende anche molti prodotti: sigarette, gomme, accendini, occhiali e snack di vario tipo. Un'altra complice, quindi, entra nel bar e chiede un pacchettino di gomme. Stessa storia delle fotocopie: paga con la banconota da 10 euro, ottiene il resto ma non riceve lo scontrino fiscale. Le telecamere nascoste di Striscia la Notizia registrano numero casi di mancata emissione dello scontrino all'interno del bar del tribunale di Vibo Valentia.
Il particolare servizio del tribunale di Vibo Valentia: la scoperta di Luca Abete per Striscia
Oltre alla vendita di questi prodotti e al servizio fotocopie, i complici di Luca Abete hanno notato anche un altro particolare dettaglio. Infatti, il bar del tribunale di Vibo Valentia offre anche il servizio di noleggio delle toghe. Una complice chiede spiegazioni riguardo a questo servizio alla proprietaria del bar. "Venite in udienza, la dimenticate, vi diamo questa e sono 5 euro, ci lasciate un documento ovviamente", spiega la commessa del bar. Ovviamente, anche questo servizio è esentasse! Luca Abete, quindi, decide di prenderne in affitto una e, una volta indossatala, si presenta con il microfono e le telecamere al bar.
Luca Abete mette la proprietaria del bar davanti all'illegalità della mancata emissione degli scontrini fiscali. La signora, però, non vuole saperne niente. Caccia da sotto al bancone alcuni scontrini come prova del fatto che rispetta la legge e non evade il fisco e chiede a Luca Abete di rimangiarsi le accuse. Ovviamente, l'inviato di Striscia la Notizia ha le prove video di ciò che dice e la proprietaria del bar è palesemente nel torto. Alla fine, la proprietaria promette di emettere le ricevute fiscali e Luca Abate annuncia che tornerà a controllare che sia tutto in regola.