Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo avviso di richiamo di prodotto alimentare: ritirato dagli scaffali dei supermercati un lotto di salame.
Le aziende operanti nel settore alimentare sono obbligate a monitorare il costantemente il proprio processo di produzione e segnalare tempestivamente alle autorità competenti eventuali non conformità negli alimenti. In questo modo è possibile procedere al ritiro del prodotto dal commercio per evitare possibili conseguenze per la salute dei consumatori. È poi compito del Ministero della Salute quello di informare i consumatori a proposito di richiami di prodotti alimentari.
Nelle scorse ore il Ministero della Salute ha pubblicato un comunicato riguardante il ritiro di un prodotto dal commercio: si tratta del Rehsalami - Salame con capriolo, messo in commercio dal marchio Kofler Viktor & Andreas Ohg. Il lotto di produzione sottoposto a richiamo è il numero 282023 proveniente dallo stabilimento CE IT D210T sito in Via Bolzano 78/2 nel Comune di Lana (Provvincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige). Il prodotto in questione, di peso variabile (circa 200gr) ha una data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato in 150 giorni.
Il motivo del richiamo del prodotto dagli scaffali
Il richiamo dal commercio del salame con capriolo Rehsalami è motivato, come si legge nell'avviso diffuso dal Ministero della Salute, dal rischio chimico. In particolare, viene segnalato un "possibile superamento del valore di piombo contenuto nel prodotto". In Italia, chiarisce lo stesso documento, non è previsto nessun limite massimo per tale valore. Il consiglio per i consumatori è, come sempre, quello di evitare di consumare il prodotto in questione e rivolgersi al punto vendita dove si è effettuato l'acquisto per ulteriori informazioni sul da farsi. In seguito al richiamo segnalato dalle aziende produttrici, infatti, i punti vendita che hanno venduto gli alimenti oggetti di richiamo sono tenuti ad informare i consumatori, anche mediante cartellonistica da esporre in pubblico.
Il piombo è un metallo pesante comunemente presente sul nostro pianeta. Utilizzato nella produzione di svariati oggetti, questo metallo è di fatto un contaminante che talvolta può essere trasferito agli alimenti (come il salame, in questo caso) nel corso del processo di produzione. Un alimento contaminato dal piombo presenta generalmente gusto e qualità alterati. L'ingestione di piombo in eccessive quantità può causare un vero e proprio avvelenamento, detto anche saturnismo: quando si presenta in forma acuta, il saturnismo si può manifestare con sintomi quali anemia, coliche addominali, disturbi nervosi o articolari. Il saturnismo si verifica generalmente in seguito ad una grave intossicazione da piombo in seguito ad un'esposizione continua e assidua a questo metallo pesante.
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