Mozzarella

Mozzarella, ritirato lotto di un noto marchio italiano dai supermercati: l'avviso del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso di richiamo di un lotto di mozzarella in busta prodotta da una nota azienda.

Nell'ottica di salvaguardare la salute dei cittadini, il Ministero della Salute monitora costantemente le catene di produzione di generi alimentari. Su segnalazione degli stessi produttori, provvede a diffondere tempestivamente avvisi di richiami di prodotti dal mercato per evitare potenziali complicazioni in caso di eventuali problemi riscontrati. Proprio gli operatori del settore alimentare, infatti, hanno l'obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità degli alimenti immessi in commercio.

Tra i più recenti richiami di prodotti alimentari diffusi dal Ministero della Salute ce n'è uno riguardante un lotto di mozzarella in busta prodotta da un marchio molto noto. Il richiamo è datato 26 febbraio 2024, ma è stato reso noto solo nelle scorse ore. Il prodotto in questione viene venduto con la denominazione di "Mozzarella 125g Merivio Ita" a marchio Merivio e realizzato dalla ditta Granarolo SpA. Ad essere sottoposto a richiamo è, in particolare, il lotto di produzione LN4050C.

Il motivo del richiamo

Avviso richiamo mozzarella
Avviso richiamo mozzarella. Fonte: Ministero della Salute

Come si legge nel comunicato pubblicato dal Ministero, il suddetto lotto di mozzarella in busta è stato prodotto dall'azienda Granarolo SpA nello stabilimento sito a Usmate Velate (MB), in via San Giovanni Bosco 37/39. Il motivo del richiamo è la data di scadenza errata: sulle confezioni richiamate sono infatti riportate come data di scadenza il 15/03/23 e il 15/03/25. La data di scadenza corretta dovrebbe essere, invece, il 15/03/24. Il Ministero non ha, comunque, fornito particolari avvertenze a proposito del prodotto richiamato.

Anche in assenza di specifiche indicazioni da parte del Ministero, comunque, l'invito è sempre quello di prestare particolare attenzione e rivolgersi al punto vendita dove si è effettuato l'acquisto qualora si dovesse essere in possesso del prodotto oggetto del richiamo. In questo caso, infatti, i possibili rischi sono due. Chi è in possesso di una confezione con data di scadenza 15/03/23 potrebbe infatti credere di aver comprato della mozzarella già scaduta; coloro che sono in possesso di una confezione con data di scadenza 15/03/25, invece, rischiano di ritrovarsi tra pochi giorni con una confezione di mozzarella conservata oltre la sua data di scadenza reale, fissata al 15/03/24 come da indicazioni del Ministero della Salute.

Il consumo di mozzarella scaduta è altamente sconsigliato: la mozzarella, infatti, è un prodotto sottoposto a deperibilità come qualsiasi altro genere alimentare ma decade molto più facilmente di tanti altri prodotti: il consiglio è quello di non consumarla oltre i 2-3 giorni dopo la sua data di scadenza per evitare possibili rischi e complicazioni per la salute.

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