Napoli, macchinista di un treno della Vesuviana costretto a fermare il treno. Il motivo? Uno strano ritrovamento sui binari
Che il servizio del trasporto pubblico in Campania e, in particolare, nella provincia napoletana non sia dei migliori in Italia, è un fatto, purtroppo, risaputo. Nessuna colpa ha il personale ogni giorno al lavoro su mezzi molto spesso fatiscenti, con poco organico a disposizione al servizio di un'utenza gigantesca. Se solo pensiamo alla città di Napoli, con una densità abitativa tra le più importanti in Italia, gli sforzi delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi vent'anni stanno ora raccogliendo qualche risultato.
Ma l'utenza napoletana viene da anni e anni di frustrazione dal punto di vista del trasporto pubblico, che ha sempre lasciato a desiderare e, spesso, lasciato a piedi l'utenza. Se la metropolitana di Napoli sta vivendo sicuramente giorni migliori rispetto al passato, lo stesso non si può dire per i treni che collegano il capoluogo campano con la sua provincia. In particolare è nata una sorta di mitologia ironica intorno ad un treno su tutti, quello della Vesuviana.
La 'mitica' Vesuviana
Si tratta di una linea ferroviaria indispensabile che collega tutti i paesi dell'area vesuviana. Un numero di utenti altissimo, pendolari, studenti e turisti che tutti i giorni utilizzano questo treno per spostarsi. Un treno che, però, è soggetto a mille disservizi, disagi, rallentamenti e stop. L'ultimo dei quali è avvenuto in questi giorni, e a denunciarlo è stato lo stesso Umberto De Gregorio, presidente dell'Ente Autonomo Volturno (EAV), che gestisce il servizio in questione.
Ha dell'incredibile il ritrovamento fatto da un macchinista che, sbalordito, ha dovuto fermare il treno che guidava, per qualcosa che aveva, per fortuna, intravisto sui binari. Una vista da falco e un sangue freddo da premiare quello del lavoratore in questione, che è riuscito a fiutare il pericolo imminente dinanzi a lui. Qualcuno, infatti, aveva abbandonato una vasca da bagno nel bel mezzo dei binari.
Napoli, macchinista ferma il treno: una vasca da bagno abbandonata sui binari
La vasca da bagno è stata ritrovata, precisamente, al passaggio a livello di Via Crapolla di Pompei, tra le stazioni di Pompei e Scafati. A darne notizia è stato, incredulo, lo stesso presidente Eav De Gregorio. Che ha lodato il tempismo del macchinista, il quale è riuscito a rallentare il treno, fino a "evitare un disastro". Di ritrovamenti strambi, però, ne avvengono parecchi. "Sempre stasera sulla linea Napoli Piedimonte Matese un'auto è rimasta imprigionata nel PL KM 220+821 (Gestore Infrastruttura R.F.I.). La ferrovia deve essere protetta e vanno eliminati tutti i passaggi a livello non appena possibile", denuncia De Gregorio. "Eppure, troviamo resistenza ogni volta che tentiamo la soppressione".
"Allucinante", commentano gli utenti.
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