La cliente del discount ha denunciato sui social una disavventura con le zucchine: la differenza di peso tra la bilancia del reparto ortofrutta e quella della cassa è clamorosa.
In un tranquillo pomeriggiodi spesa, una signora, attenta e scrupolosa, si appresta a completare i suoi acquisti nel reparto ortofrutta di un noto supermercato. Tra i vari prodotti freschi e colorati, sceglie con cura 3 zucchine, pesandole sulla bilancia del reparto per avere un'idea precisa del loro costo. Tuttavia, al momento del pagamento, una discrepanza tra il peso registrato inizialmente e quello rilevato alla cassa solleva in lei dei sospetti e pone l'accento su una questione spesso trascurata: la fiducia nelle bilance dei supermercati.
Le bilance, strumenti quotidiani nelle nostre vite, specialmente in contesti di acquisto, sono regolate da normative precise che ne garantiscono l'accuratezza e l'affidabilità. Nonostante ciò, l'episodio narrato getta luce su un aspetto fondamentale del rapporto di fiducia tra consumatori e punti vendita: l'importanza di essere sempre vigili e di controllare il peso degli articoli acquistati, soprattutto quando questi vengono pesati due volte, prima nel reparto e poi alla cassa. Ma cosa è successo nel dettaglio a Marika, la consumatrice che su Facebook ha denunciato l'irregolarità riscontrata al supermercato?
Zucchine al discount: la differenza sulla bilancia
Marika, mentre faceva la spesa in un discount di Lecce, ha notato una strana differenza di peso tra le bilance del supermercato che l'hanno insospettita. La bilancia del reparto ortofrutta segnava che il peso delle 3 zucchine è 840 grammi. La signora, poi, si è accorta di un cartello che avvisa i clienti sul fatto che la merce sarà pesata alla cassa del supermercato. Marika, quindi, si mette in fila, paga, ritira lo scontrino e se ne va. Dopo un po', le sorge un dubbio e controlla il peso delle zucchine indicato sullo scontrino. 942 grammi. 100 grammi in più rispetto alla bilancia del reparto ortofrutta. Indignata, Marika torna nel supermercato e fa presente la situazione alla cassiera.
"Hai ragione, bella mia", risponde la commessa del supermercato e fa per restituire i soldi in più alla cliente. "Non voglio esser risarcita, sono pochi spiccioli, ma dovete fare più attenzione perché la differenza è quasi di 100 grammi", risponde Marika. La commessa, quindi, assicura di riferire dell'accaduto al direttore. Chissà se lo farà, veramente. Nel frattempo, a Marika il dubbio è sorto. Non è che la bilancia della cassa è tarata male per far pagare di più i clienti? Chi lo sa. Forse è stato solo un caso. Oppure no. Nel dubbio. vi consigliamo sempre di controllare attentamente il peso dei prodotti acquistati al supermercato. Dopotutto, è un vostro diritto pagare il giusto e, purtroppo, questi metodi ingannevoli sembrano essere sempre più diffusi. E a voi, è mai capitata una cosa del genere?