Sta facendo discutere lo scontrino pubblicato da un turista italiano in Albania: secondo lui ha pagato troppo, secondo altri no.
L'Albania, quest'estate, ha avuto un vero e proprio boom turistico dall'Italia. Tantissimi turisti italiani hanno invaso il piccolo paese balcanico alla ricerca di una vacanza economica. Molto spesso, infatti, i prezzi in Albania sono di gran lunga più bassi rispetto all'Italia. E i servizi offerti ai turisti sono di buon livello. Anche il mare limpido e cristallino che si può trovare in diverse località è un motivo valido per visitare l'Albania.
I tanti turisti che sono andati nel paese balcanico per le vacanze estive hanno sviluppato opinioni contrastanti sul paese. Secondo alcuni, i prezzi sono tutt'altro che bassi, ci sono tante trappole per turisti e non vale la pena andare in vacanza in Albania. Secondo altri, ciò che si dice sui prezzi accessibili è vero e queste persone non vedono l'ora di far ritorno in Albania per le prossime vacanze estive.
Molto spesso, per avvalorare la propria posizione i turisti fotografano gli scontrini che ricevono nei ristoranti e li pubblicano sui social. Ciò ha scatenato una vera e propria mania degli scontrini tra i turisti in Albania.
Ecco le voci dello scontrino da 120 euro del turista italiano in Albania
L'ultima segnalazione di un turista italiano arriva da Ksamil, una delle località più visitate di tutta l'Albania celebre per gli ottimi servizi e il mare cristallino. Il turista italiano è rimasto un tantino deluso dal prezzo di una cena per due persone in uno dei ristoranti della zona. Lo scontrino, infatti, parla chiaro: il turista ha speso 13.550 lek, circa 127 euro. Ma vediamo cosa ha ordinato. Nello scontrino figurano una bottiglia d'acqua grande (350 lek - 3,30 euro), due calici di vino (1200 lek - 11,30 euro), un sauté di vongole (1500 lek - 14 euro), un piatto di verdure (500 lek - 4,70 euro), un misto di frutti di mare crudi (4000 lek - 37,50 euro) e un pesce Fagrì alla griglia (6.000 lek - 56,50 euro).
Secondo alcuni turisti, il prezzo non è affatto troppo alto. Il turista italiano, infatti, ha scelto di cenare nel ristorante più caro di tutta Ksamil. Secondo un utente di Internet, il prezzo elevato "lo fanno il vino pregiato e quel Fagrì sicuramente fresco". Anche Luigi la pensa allo stesso modo: "Col pesce fresco è importante che si paghi il giusto, io mi preoccuperei se invece costasse troppo poco". Secondo altri, il turista sapeva benissimo a cosa stava andando incontro, in quanto il ristorante in questione ha il menù esposto all'ingresso che può essere consultato prima di entrare.
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