Lo sfogo della mamma di Giovanbattista Cutolo, 24enne ucciso con tre colpi di pistola alla schiena a Napoli. Oggi i funerali in Piazza del Gesù: le domande poste alla povera madre piegata dal dolore, e la sua risposta straziante
Giovanbattista Cutolo aveva 24 anni, e il suo promettente futuro è stato cancellato con tre colpi di pistola, sparati da un ragazzo poco più che adolescente, a Napoli. Ad uccidere Giò Giò, come affettuosamente lo chiamava la sua mamma, è stato un 16enne, ora rinchiuso in un istituto minorile in attesa di processo. La madre di Giovanbattista, Daniela Di Maggio, con tutta la rabbia e l'angoscia che ha in corpo, ha preso parte ai funerali di suo figlio che si sono svolti oggi a Napoli. Inevitabile la presenza dei giornalisti, noi compresi, per raccogliere una dichiarazione della donna. La quale, dinanzi a una domanda in particolare, che più di un collega le ha posto, ha reagito nel modo più giusto possibile.
"Perdonerà mai l'assassino di suo figlio?". Davanti a queste parole, la calma che la mamma di Giovanbattista Cutolo aveva conservato, è giustamente svanita. La donna è esplosa nell'unica reazione che una mamma privata del suo cuore può avere: "Non me lo chiedete! Che str****ta di domanda è questa?". Di seguito, il video integrale dell'intervista di Daniela Di Maggio ai microfoni di Tuttonotizie:
Giovanbattista Cutolo, i funerali a Napoli: migliaia di cittadini per l'ultimo saluto a Giò Giò
Per i funerali di Giovanbattista Cutolo il Comune di Napoli, nella persona del sindaco, Gaetano Manfredi, ha disposto il lutto cittadino. A testimonianza di quanto questo omicidio abbia colpito la città, e dell'impatto che ha avuto su ogni napoletano.
La risposta dei cittadini oggi si è fatta sentire: era sì prevista una massiccia partecipazione di persone, ma forse le previsioni sono state ampiamente superate. Migliaia gli uomini e le donne, di tutte le età, che si sono riversati in Piazza del Gesù, dove, nella Chiesa del Gesù Nuovo, sono state celebrate le esequie del 24enne, musicista di corno alla Orchestra Scarlatti Young. La celebrazione è stata celebrata dall'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.
Il feretro bianco è stato trasportato in spalla dagli amici di Giovanbattista, tutti con indosso una maglia bianca con sopra stampato il viso sorridente di quel giovane, promettente artista, barbaramente ucciso con tre colpi di pistola.
Presenti alle esequie tutte le massime istituzioni politiche e gran parte della Giunta del Comune di Napoli, insieme all'ex Ministro della Salute, Roberto Speranza.
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