Sottomarino Titan, la raccapricciante fine dei cinque poveri passeggeri: l'implosione della struttura in cui sono rimasti rinchiusi e la morte certa a cui sono andati incontro
Ormai non ci sono più speranze: la morte dei cinque passeggeri a bordo del sottomarino Titan è praticamente certa. Le riserve di ossigeno che sarebbero state a disposizione del team che si è inabissato nelle profondità dell'Oceano Atlantico alla ricerca dei resti del Titanic sarebbero terminate ormai ore fa. Ma quella dell'ossigeno era forse la storia che tutto il mondo si è raccontata per giorni, per allontanare il pensiero che il destino a cui la missione Ocean Gate andava incontro era ineluttabile. Una favola per alimentare la speranza collettiva che questa assurda storia avrebbe avuto un lieto fine. Ma l'epilogo a cui, infine, si è arrivati, era qualcosa purtroppo di scontato, una rotta impossibile da invertire.
Troppo rischiosa la missione, se così vogliamo chiamarla, in cui si sono lanciati i cinque facoltosi turisti. Curiosi, impazienti di scandagliare l'inesplorabile. Fino al punto di accettare la possibilità di non riemergere mai più dal fondo dell'Oceano. Perché i rischi, lo sapevano tutti, erano altissimi. Quando la sete di conoscenza dell'uomo si spinge troppo in là, il risultato prevede, purtroppo, la catastrofe.
Il mondo intero, che per lunghi giorni ha seguito con allarmismo e ossessione la vicenda, si chiede, adesso, cosa resta di quei poveri malcapitati. Andati incontro a una morte forse ancor più terribile di quella che spettò alle migliaia di persone a bordo, nel 1912, di quel transatlantico di cui il Titan cercava i resti.
Sottomarino Titan, cosa resta dei corpi dei cinque passeggeri dell'Ocean Gate
La risposta è raccapricciante. Per giorni gli esperti hanno prospettato quella che probabilmente è stata poi la fine del sottomarino Titan. La cui implosione è cosa ormai certa. Ma cosa succede a un sottomarino che implode? La struttura (ieri i radar delle squadre di soccorso avevano captato dei colpi sordi provenire dai fondali) subisce una rapida compressione dell'aria e dell'acqua al suo interno. Circostanza che causa danni estremi e la morte istantanea di chiunque si trovi al suo interno.
In questo video viene mostrata l'implosione di un mezzo sulla superficie terrestre:
Train Tank vacuum implosion at 1 atmospheric pressure. The depth at #Titan is around 375 atmospheres. All speculation.....but a picture is worth a thousand words. pic.twitter.com/sFgcSjhr5A
— Adam Stuart (@amstuart1994) June 22, 2023
Se la struttura letteralmente si sbriciola, i corpi umani al loro interno vengono schiacciati dall'onda d'urto generata dall'implosione. Lesioni e danni interni fatali: la morte avviene in seguito alla rottura di organi interni, emorragia interna, rottura di ossa e arti, e contusione cerebrale. Inoltre, la rapidissima pressione e decompressione dell'acqua causa danni ai polmoni e al sistema respiratorio, come il collasso dei polmoni, l'emorragia polmonare e il barotrauma.
Una tragedia orribile, che ha interessato letteralmente l'intero Pianeta per la sua assurdità.
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