Il Napoli si avvia spedito verso la vittoria dello Scudetto. Semmai qualcuno avesse ancora dubbi, la sconfitta dell'Inter ha reso ancora più agevole la seconda parte del campionato. L'ennesimo segnale positivo arriva dal Duomo di Napoli, quello che conserva l'ampolla con il sangue di San Gennaro, patrono della città.
Il Napoli, prima dell'inizio della 24esima giornata, aveva 15 punti di vantaggio sull'Inter seconda. Sabato pomeriggio i ragazzi di Spalletti, come prevedibile, hanno battuto (0-2) l'Empoli al Castellani. Domenica alle 12:30 è scesa in campo l'Inter, al Dall'Ara contro il Bologna, uscendo sconfitta (1-0, gol di Orsolini). Il vantaggio è, dunque, aumentato: +18. Veramente impossibile, per Inter e Milan, recuperare così tanti punti a 14 dal termine, anche perché il Napoli nella stagione corrente le ha vinte tutte, escludendo una sconfitta (proprio contro l'Inter) e due pareggi (Lecce e Fiorentina).
I napoletani, si sa, sono molto scaramantici. Parlare di Scudetto fino a un mese fa era tabù. "Non è ancora detta l'ultima parola", rispondevano. Ma con 14 partite da giocare e 18 punti di vantaggio sulle inseguitrici, che peraltro spesso hanno periodi di blackout, anche molti tifosi del Napoli si sono convinti che, sì, manca davvero poco. Qualcuno si è già tatuato il terzo scudetto, qualcun altro ha iniziato a organizzare i festeggiamenti, che presumibilmente si svolgeranno nel mese di aprile. Pochi mesi dopo la vittoria del Mondiale dell'Argentina, sta per tornare lo Scudetto a Napoli, dove mancava da 33 anni.
Napoli campione: il segno premonitore al Duomo
Il Duomo di Napoli, nel cuore del centro antico della città, è anche il luogo dove è conservata la celebre ampolla con il sangue di San Gennaro, figura a cui è dedicata la chiesa. L'edificio religioso si trova sull'omonima via ed ha un piazzale piuttosto spazioso. Qui, sfruttando uno dei pochi spazi 'larghi' del centro antico, decine di bambini napoletani giocano a pallone. Spesso, si sa, i palloni leggeri che usano finiscono in cielo dopo un tiro particolarmente forte. Alcuni non ritornano giù: poche ore fa, un pallone arancione è rimasto impigliato in una delle statue che impreziosiscono la facciata del Duomo.
Per molti, questo è l'ennesimo segno premonitore: anche San Gennaro si è impegnato per fare la 'grazia' alla squadra della città, facendo 'suo' un pallone, il simbolo per eccellenza del gioco del calcio. "Questa è la volta buona", è la 'provocazione' del consigliere comunale napoletano Nino Simeone. Migliaia di napoletani hanno una doppia fede: quella cristiana e quella per il Napoli calcio. Basti pensare che Maradona ha un santuario dedicato nella parte alta dei Quartieri Spagnoli, la stessa zona dov'è presente il mega murale del 'Diez', che occupa l'intera facciata di un palazzo. Si può essere tifosi di altre squadre, ma una cosa va riconosciuta: l'inevitabile festa Scudetto, a Napoli, sarà uno spettacolo senza pari in Italia. Oramai manca poco.
LEGGI ANCHE: Napoli, spunta il cartello contro la movida selvaggia: "Se lasciate i bicchieri sulle auto, vi buttiamo..."