lunedì, Marzo 27, 2023
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Napoli, spunta il cartello contro la movida selvaggia: "Se lasciate i bicchieri sulle auto, vi buttiamo..."

La movida selvaggia è un problema che affligge determinati quartieri di tutte le grandi città. A Napoli il numero di bar e locali che servono alcolici è aumentato a dismisura negli ultimi dieci anni. Creando qualche problema con chi, in quei quartieri, ci vive.

Nel 2021 Napoli è venuta fuori da un decennio che ha segnato la sua storia recente: i due mandati da sindaco di Luigi De Magistris. Al di là dell'aspetto politico, che non ci interessa analizzare in questa sede, è indubbio che dal 2011 al 2021 la città sia profondamente cambiata. In primis, una serie di circostanze l'hanno resa tra le mete più appetibili in tutta Europa. Le compagnie low cost hanno investito milioni di euro a Capodichino e le tensioni nel Nord Africa hanno convinto gli europei a viaggiare verso luoghi più sicuri; l'esplosione dei social ha fatto il resto.

Napoli è una città folkloristica e molto colorata, come diceva Pino Daniele: due ingredienti perfetti per renderla meta turistica. Se ci aggiungiamo il costo della vita leggermente più basso rispetto alle altre grandi città italiane, abbiamo la risposta al perché, anche dopo il Covid, Partenope continui ad accogliere centinaia di migliaia di turisti. Non ci sono solo i viaggiatori: a Napoli, insieme ai nativi, vive un numero altissimo di persone da tutto il Sud, in città per lavoro o studio. Ogni sera, come succede in tutta Italia, giovani e meno giovani affollano i vicoli del centro antico per bere un bicchiere in compagnia.

La movida selvaggia a Napoli

Insieme ai turisti sono aumentati anche i bar e i ristoranti. Una formula all'apparenza infallibile a Napoli è quella dello Spritz a 1€ (o poco più). Con pochi spiccioli, turisti e giovani locali riescono a passare la serata in allegria. Chi è meno felice della nascita incontrollata delle 'Spritzerie' sono i residenti di alcuni quartieri di Napoli. Non sempre le regole sugli orari di chiusura e, soprattutto, sull'inquinamento acustico vengono rispettate. Per non parlare di quelle relative al decoro urbano. Sotto gli effetti dell'alcool ce ne si dimentica totalmente. E si dimenticano anche bicchieri di plastica e bottiglie di vetro sulle auto parcheggiate negli stretti vicoli del centro antico.

Questa foto è stata scattata nei Quartieri Spagnoli, uno dei luoghi napoletani che ha maggiormente beneficiato dell'esplosione del turismo low cost. Basta ricordarsi quanto successe a fine dicembre in occasione della Finale dei Mondiali in Qatar, quando migliaia di argentini e napoletani guardarono la finale nella piazzetta antistante il murale di Maradona. Tra i vicoli a scacchiera dei 'Quartieri' (come li chiamano i napoletani), i baretti con alcool a prezzi accessibili abbondano. E alcuni residenti, non felicissimi degli assembramenti che ogni sera si creano sotto i loro palazzi, avvertono in maniera molto sincera "il popolo della notte" su cosa si rischia quando la pazienza finisce.

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