Lazza è una delle grandi sorprese esplose in questa 73esima edizione del Festival di Sanremo. Vi mostriamo il 'prima', ovvero com'era prima di diventare l'artista senza regola che abbiamo imparato a conoscere oggi.
"Cenere" è il brano, o meglio la hit con cui ha esordito mercoledì sera, nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo. Una vera e propria rivelazione, un vulcano che ha ribaltato grazie all'ausilio del televoto da casa, una parte molto calda della classifica generale. Suo nonno gli ha trasmesso l'amore per la musica, spingendolo a studiare al conservatorio e imparare l'arte della fisarmonica. Suona strano, siccome il genere in cui spazia Lazza è completamente diverso da come è cresciuto musicalmente parlando.
Jacopo Lazzarini ha studiato pianoforte, è amante di Chopin e a soli 12 anni, ha cominciato ad indirizzarsi verso il rap e il trap. Ha dunque deciso che il suo mondo apparteneva a quella branca della musica. Il suo album Re Mida ha scalato le classifiche e lo ha portato dritto da Amadeus, che ha deciso di arruolarlo nella rosa dei 28 artisti in gara in questa fortunatissima edizione. Punto di forza oltre al talento, è senza dubbio l'immagine con cui si mostra: sapete che prima era completamente diverso?
Lazza senza tatuaggi e orecchini: nelle foto è irriconoscibile
L'esibizione di ieri sera di Lazza al Festival di Sanremo, ha visto un momento molto tenero: i fiori che Amadeus gli ha donato al termine, li ha portati alla sua mamma in platea. Questo ha spinto ancor di più i telespettatori a voler scoprire qualcosa in più sull'artista, capire come e da dove è partito per diventare quello che è oggi. Possiamo senz'altro dirvi che esteticamente, era notevolmente diverso da come lo vediamo. Dal suo profilo Instagram abbiamo addirittura trovato un'immagine di lui da piccolo, senza tatuaggi, orecchini e quel taglio di capelli rasati ai lati.
Taglio differente, espressione intimidita e probabilmente ignara di quello che sarebbe capitato di lì a poco. In queste foto vediamo un Lazza senza i tatuaggi, che compaiono ora sul suo volto e gli occhiali da sole dalla montatura rettangolare, con cui si presenta sul palco dell'Ariston. Certo, il cambiamento non è radicale come quello del collega, anch'esso in gara Rosa Chemical. Fatto sta che anche in questo caso, l'evoluzione soprattutto stilistica, sembra essere stata la chiave di volta per la consacrazione definitiva.
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