Il borgo di Palestrina, magnifica perla dell’archeologia a circa un’ora da Roma: bellissima meta turistica da riscoprire nel Lazio
L’archeologia italiana custodisce un patrimonio tanto vasto quanto sorprendente, capace di estendersi ben oltre i siti più celebri e frequentati. Accanto a mete iconiche come Roma o Pompei, esistono luoghi meno battuti che conservano testimonianze preziose dell’evoluzione culturale della penisola. Nel cuore del Lazio, il borgo di Palestrina rappresenta un esempio emblematico di come la storia antica possa emergere in contesti apparentemente secondari, rivelando stratificazioni di epoche lontane e civiltà ormai scomparse. Le sue origini preromane, legate al popolo dei Prenestini, e il successivo sviluppo in età repubblicana e imperiale mostrano una continuità storica di grande interesse, arricchita da ritrovamenti di valore eccezionale.
Tra questi spicca il celebre Santuario della Fortuna Primigenia, complesso monumentale che testimonia l’abilità architettonica e il profondo senso religioso delle comunità antiche. Un tassello significativo di un mosaico nazionale ancora tutto da scoprire.
Un suggerimento di viaggio che arriva dalla travel couple Sara Baldisserri e Simone Scaiola, sui social col nickname @viaggiosenzascalo:
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Il bellissimo borgo di Palestrina: “Un borgo da cartolina che ha nascosto per secoli un tesoro archeologico”
“A meno di un’ora da Roma esiste un borgo da cartolina che ha nascosto per secoli un tesoro archeologico”, scrivono i travel creator. “Ci troviamo a Palestrina, sede dell’antichissimo e colossale Santuario della Dea Fortuna Primigenia, dove le persone si recavano per ricevere predizioni e auspici. Non un semplice scavo, ma un tragico bombardamento nel 1944 ha involontariamente riportato alla luce la perfezione delle sue Terrazze Ellenistiche, oggi visitabili. Sulla sommità del Santuario si trova Palazzo Colonna Barberini, sede del Museo Archeologico di Palestrina, che conserva reperti di straordinaria bellezza e importanza, tra cui spicca il suggestivo Mosaico del Nilo, una mappa visiva dell’Egitto Tolemaico e scene di vita nilotica”.
Insomma, una passeggiata in questo bellissimo borgo è assolutamente da fare, da mettere in programma se si è in visita a Roma. Alla scoperta di luoghi ingiustamente ‘oscurati’ dalla fama di altri, ma che meritano la medesima attenzione.
