Il pesce da mangiare a dicembre: seguendo il criterio della stagionalità, questo è il mese delle triglie
Nel mese di dicembre, il tema della stagionalità del pesce assume un ruolo centrale nella scelta di ingredienti freschi e sostenibili, grazie all’abbondanza naturale di alcune specie nei mari italiani. Tra le tante proposte che troviamo sul bancone della pescheria, abbiamo scelto un pesce su tutti, che è la triglia.
Un pesce dal sapore molto intenso e pregiato, dalla consistenza soda è piuttosto magra. la sua carne è tenera, quindi molto digeribile Una volta cotta punto unico difetto di questo pesce è la alta presenza di lische. la triglia è una specie Mediterranea dal corpo allungato e affusolato, lungo solitamente dai 20 ai 30 cm punto è un pesce particolarmente ricco di proteine magnesio zinco calcio fosforo ferro e vitamine del gruppo AB e c. perfetto Inoltre per chi segue una dieta dal momento che si tratta di un pesce a basso contenuto di carboidrati e di colesterolo. molto digeribile quindi sono molto versatili in cucina e anche piuttosto semplici da cucinare.

Pesce da mangiare a dicembre: la nostra scelta ricade sulle triglie
Sebbene abbiamo eletto le triglie il pesce ideale da consumare a dicembre, la varietà invernale si amplia con pesci azzurri, altrettanto validi come scelta nel mese di dicembre. Alternative come sardine e sgombro, ricchi di grassi benefici e perfetti per una cucina semplice e nutriente, sono perfette per il nostro organismo. Sempre seguendo il criterio della stagionalità, va aggiunto che a dicembre acquistare orata, spigola. Ma anche molluschi quali calamari, moscardini e vongole veraci resta una scelta ideale.
Pesci sempre apprezzati e versatili per preparazioni che spaziano da piatti leggeri a ricette più avvolgenti. L’attenzione alla stagionalità consente di privilegiare freschezza, costi equilibrati e un minore impatto sull’ecosistema marino. Motivo per il quale nella nostra classifica possiamo includere anche specie come nasello e cefalo, tipiche dei mesi invernali.
Triglie al forno con agrumi e pangrattato aromatico
Una preparazione semplice valorizza la triglia mantenendo intatto il suo gusto naturale. Le triglie vengono pulite e adagiate in una teglia, poi condite con fettine sottili di arancia e limone, un filo d’olio, sale e qualche rametto di timo. Il tocco originale arriva da un pangrattato aromatico composto da pane raffermo tritato insieme a prezzemolo, scorza di agrumi e una piccola quantità di mandorle. Tpccp utile per donare croccantezza senza sovrastare il sapore del pesce. La cottura rapida in forno permette di ottenere un equilibrio piacevole tra morbidezza e note agrumate, in una ricetta che unisce semplicità domestica e profumi invernali.
