Il Ministero della Salute ha annunciato il richiamo di un lotto di cumino, per un rischio chimico: ecco tutti i dettagli sul lotto ritirato.
È stato annunciato un nuovo richiamo di un lotto di cumino dal Ministero della Salute. In particolare, il Ministero ha reso noto il richiamo per un rischio chimico: è stata rilevata, cioè, la sospetta presenza di alcaloidi pirrolizidinici. Gli alcaloidi pirrolizidinici sono dei composti naturali prodotti da molte piante come meccanismo di difesa. Questi presentano, in particolare, una struttura basata sulla pirrolizidina, e compaiono in numerose specie appartenenti a famiglie botaniche diffuse. A causa della loro forma e composizione, gli alcaloidi pirrolizidinici sono considerati tossici in quanto possono danneggiare il fegato e avere effetti cancerogeni. L’esposizione a queste sostanze deriva soprattutto dalla contaminazione di miele, tisane, spezie e integratori, che sono spesso coinvolti nei richiami alimentari.
E, infatti, in questo caso il prodotto interessato è proprio una spezia. Il rischio è di natura chimica, in quanto gli alcaloidi pirrolizidinici sono sostanze chimiche, e la loro presenza potrebbe essere superiore a quella permessa dalla normativa europea. Anche il solo sospetto del superamento del limite, in effetti, causa la necessità di ritirare il lotto interessato. Questo, succede anche con le altre tipologie di richiami alimentari: dal rischio microbiologico al rischio fisico, il solo sospetto rende necessario il richiamo dei prodotti. Questo, per evitare qualsiasi rischio per i consumatori. Scopriamo, dunque, a questo punto, i dettagli sul richiamo alimentare del lotto di cumino.
Cumino, il nuovo richiamo del Ministero della Salute: i dettagli sul lotto ritirato
Il prodotto ritirato è il cumino in polvere 100g / 400g / 1kg – Jeera PWD Ali Baba 100g / 400g / 1kg, a marchio Alibaba. Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è Fresh Tropical srl. Il numero del lotto di produzione interessato dal ritiro è 30/10/2026, mentre il nome del produttore è Asian Spices. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è segnato come ‘India‘.

Per quanto riguarda la sede dello stabilimento, essa è segnata così ‘Asian Spices Gujarat India‘. Le unità di vendita sono vendute nei seguenti pesi: 100 grammi, 400 grammi e un chilogrammo. Il motivo del richiamo è la presenza di alcaloidi pirrolizidinici, mentre l’avvertenza degli operatori è di non consumare il prodotto e di renderlo al negoziante. Questo, per evitare qualsiasi rischio di assunzione di pericolosi alcaloidi. Questo richiamo segue altri richiami di lotti di spezie, di cui abbiamo parlato negli scorsi mesi. Dai chiodi di garofano alla curcuma, diversi sono stati i richiami, per rischio chimico o di altre tipologie. Attendiamo, adesso, ulteriori richiami, di cui daremo notizia, qualora accadesse, appena saranno resi noti dal Ministero della Salute.
