La città d’arte più sottovalutata del centro Italia: qui c’è un capolavoro celebratissimo di Botticelli

Un percorso attraverso Piacenza, città d’arte sorprendente e ancora da riscoprire, tra monumenti, musei e borghi collinari

Una delle città italiane meno celebrate nonostante custodisca un patrimonio artistico e storico di assoluto rilievo. Stiamo parlando di Piacenza: la sua identità affonda nelle radici medievali e rinascimentali, con un intreccio di architetture civili, religiose e museali. Il tessuto urbano, elegante e raccolto, rivela piazze simboliche, maestosi palazzi farnesiani, basiliche impreziosite da cicli pittorici unici e musei ricchi di capolavori. Al fascino cittadino si affiancano colline costellate di borghi tra i più suggestivi dell’Emilia-Romagna, creando un’armonia rara tra arte, natura e sapori. Un territorio che merita attenzione rinnovata, capace di sorprendere chiunque cerchi luoghi autentici e ricchi di bellezza.

Il centro storico di Piacenza presenta un insieme armonioso di edifici che riflettono secoli di storia e stili differenti. Piazza Cavalli rappresenta il fulcro urbano: le celebri statue equestri farnesiane modellate da Francesco Mochi e il monumentale Palazzo Gotico evocano la potenza di un passato aristocratico. Pochi passi più in là si apre il complesso del Palazzo Farnese con i Musei Civici, scrigni di opere preziose come il Tondo di Botticelli, il fegato etrusco e una rinomata raccolta di carrozze.

La meraviglia architettonica e artistica nel cuore di Piacenza, città d’arte

La città conserva testimonianze romaniche di grande raffinatezza, come il Duomo di Piacenza, impreziosito dagli affreschi del Guercino e da percorsi visitabili fino alla torre. La vicina Basilica di Sant’Antonino, legata alla Via Francigena, offre uno spaccato medievale con la famosa Porta del Paradiso. A completare il quadro rinascimentale spiccano la Basilica di Santa Maria di Campagna, con gli affreschi del Pordenone, e la Basilica di San Savino, che custodisce mosaici del XII secolo dedicati al ciclo dei mesi. Musei e gallerie come la Ricci Oddi e la Galleria Alberoni, con l’Ecce Homo di Antonello da Messina, arricchiscono ulteriormente il percorso culturale cittadino.
Bellissimo il racconto che hanno fatto di Piacenza i travel creator @travelliniwithus:

Chi percorre Piacenza scopre spazi che uniscono storia e natura in modo equilibrato. Le Mura Farnesiane e il Lungopo offrono aree verdi che accompagnano la città lungo il corso del Po, garantendo scorci affascinanti e percorsi ideali per camminate o giri in bicicletta. Preziose tappe culturali emergono lungo il cammino: la Chiesa e il Pozzo di Sant’Antonino, la Sala dei Teatini e la Chiesa di San Sisto, dove è conservata una copia della Madonna Sistina di Raffaello. Il Teatro Municipale, dedicato a Verdi, arricchisce la proposta cittadina con la sua architettura classica e un’acustica rinomata. Ogni angolo della città rivela un’atmosfera misurata e colta, lontana dalla frenesia, con un patrimonio che invita a soffermarsi e cogliere dettagli e suggestioni spesso trascurati.