Il vico più stretto di Napoli: qui si riunivano tutti gli artisti della città

Tra storia e leggenda nel cuore di Napoli: il fascino del Vico del Cerriglio: un viaggio nel vicolo più stretto di Napoli, tra arte, mito e luoghi da scoprire nei dintorni

Il Vico del Cerriglio, considerato il più stretto di Napoli, rappresenta una delle testimonianze più suggestive del centro storico partenopeo. Risalente al XIII secolo, questo minuscolo passaggio custodisce la memoria di una città antica, fatta di misteri, arte e vita popolare. L’origine del nome “Cerriglio” si lega alle “ceriglie”, querce che un tempo crescevano nella zona, in un contesto urbano ancora agreste. Ma oltre alla sua conformazione particolare — tanto stretta che due persone non riescono a incrociarsi — il vico è intriso di storie e leggende, che lo rendono un luogo dall’atmosfera unica. Qui, tra pietre consumate e finestre basse, il tempo sembra essersi fermato, e ogni muro racconta un frammento di vita quotidiana di una Napoli che resiste ai secoli.

La leggenda di Caravaggio e la storica locanda degli artisti

Il Vico del Cerriglio è legato indissolubilmente alla figura di Caravaggio, il celebre pittore lombardo che soggiornò a Napoli nei primi anni del Seicento. In questo vicolo sorgeva la Locanda del Cerriglio, luogo di ristoro popolare frequentato da artisti, poeti e scultori, dove si mescolavano vino, musica e discussioni infuocate sull’arte. Secondo la leggenda, fu proprio qui che Caravaggio trovò rifugio durante una delle sue fughe, ma una notte venne aggredito da sconosciuti, rimanendo gravemente ferito. La storia narra che a salvarlo furono due bambini del vicolo, Luca e Lucia, aiutati da Assunta, la locandiera che offriva pasti caldi ai bisognosi. Ancora oggi la locanda esiste, trasformata ma fedele alla sua memoria, e rappresenta un frammento vivo della tradizione napoletana, dove si può respirare l’atmosfera di un passato artistico e popolare.

Cosa vedere nei dintorni

Visitare il Vico del Cerriglio significa entrare nel cuore pulsante di Napoli antica, a pochi passi da alcuni dei suoi luoghi più affascinanti. Poco distante si trova Piazza del Gesù Nuovo, dominata dall’omonima chiesa barocca e dal vicino Chiostro di Santa Chiara, un capolavoro decorato con maioliche settecentesche. Procedendo verso il mare, si incontra il vivace quartiere di Spaccanapoli, con le sue botteghe artigiane e i profumi della cucina tradizionale. Per chi desidera approfondire la storia della città, è imperdibile una visita al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, dove arte e spiritualità si fondono in un equilibrio perfetto. E per concludere, a pochi minuti di cammino, si può raggiungere via Toledo, una delle strade più emblematiche di Napoli, dove modernità e storia convivono in armonia.