Broccoli, ritirato lotto per rischio botulino: attenti a queste confezioni

Ritirato un nuovo lotto di broccoli per un rischio microbiologico: sospetta contaminazione da botulino.

Il botulino è una delle tossine naturali più potenti e deriva dal batterio Clostridium botulinum, capace di provocare una grave forma di intossicazione alimentare. Questa sostanza blocca il rilascio dell’acetilcolina, paralizzando i muscoli e potendo compromettere anche la respirazione, con esiti potenzialmente letali. Il batterio è un microrganismo anaerobico, quindi prospera in ambienti privi di ossigeno, e le sue spore sono molto resistenti, diffuse nel suolo, nell’acqua e nella polvere. In condizioni favorevoli – assenza di ossigeno, umidità, temperatura adeguata e bassa acidità – produce la tossina che causa il botulismo, i cui sintomi includono difficoltà motorie, visione doppia e paralisi progressiva. La contaminazione avviene soprattutto attraverso alimenti mal conservati, come conserve sott’olio o sott’aceto, insaccati artigianali o prodotti confezionati non sterilizzati correttamente.

Anche l’industria alimentare, pur seguendo rigidi controlli, può incorrere in errori di sterilizzazione o nella rottura della catena del freddo, favorendo la proliferazione del batterio. Il richiamo alimentare per rischio botulino viene disposto quando un prodotto risulta contaminato o presenta condizioni che ne permettono la formazione. Poiché la tossina è inodore e insapore, la prudenza è essenziale: basta il sospetto per ritirare l’alimento e avvertire i consumatori. È proprio quello che è successo recentemente: il Ministero della Salute ha, infatti, annunciato il richiamo di un lotto di broccoli alla napoletana, o friarielli, per il sospetto di contaminazione dalla tossina del botulino. Ricordiamo che questo è un rischio di tipo microbiologico. Scopriamo, quindi, tutti i dettagli sul richiamo reso noto dal Ministero.

Ritirato un nuovo lotto di broccoli napoletani per rischio botulino: i dettagli sul richiamo

Il marchio del prodotto è Sapurè, mentre la denominazione di vendita è ‘Sapurè Friarielli “Broccoli alla napoletana” in olio di semi di girasole‘, mentre il numero del lotto di produzione è SAP/BR/85R. Il nome del produttore è Sapurè srl. Lo stabilimento di produzione è sito in Campania, e in particolare a Pagani, in provincia di Salerno, e cioè in via Vicinale Filettine, 14 –  84016.

Broccoli botulino
Il modello di richiamo del lotto ritirato di broccoli. (Fonte: Ministero della Salute).

La data di scadenza del prodotto è fissata al 30 marzo 2028, mentre il peso dell’unità di vendita è di 940 grammi (e cioè 1062 millilitri). Il motivo del richiamo del Ministero della Salute è, come abbiamo già sottolineatio, la sospetta presenza da clostridium botulinum. Anche solo per la sospetta presenza di questa pericolosissima tossina, dunque, è stato necessario annunciare il richiamo di questo prodotto. L’avvertimento è, pertanto, quello di non consumare assolutamente le confezioni facenti parte di questo lotto, per evitare rischi importanti. Attendiamo ulteriori informazioni e dettagli sui richiami alimentari, che verranno pubblicati nel momento in cui il Ministero della Salute, o anche le catene dei supermercati, li renderanno noti.