Tre ricette con il porro, condimento buonissimo ma spesso sottovalutato
Il porro, un condimento che spesso in molti sottovalutano, è in realtà un ingrediente prezioso, capace di trasformare piatti semplici in creazioni dal gusto raffinato. Appartenente alla famiglia delle Liliacee, come cipolla e aglio, possiede un sapore più delicato e aromatico, perfetto per dare profondità a zuppe, risotti e secondi piatti senza coprire gli altri sapori. Utilizzato da secoli nella cucina contadina, oggi è riscoperto anche dagli chef per la sua capacità di legare gli ingredienti e donare morbidezza alle preparazioni.
I benefici del porro: salute e leggerezza nel piatto
Il porro è un alimento estremamente salutare, ricco di vitamine A, C e K, oltre a minerali come potassio, ferro e magnesio. Le sue proprietà depurative e diuretiche lo rendono ideale per chi vuole eliminare tossine e mantenere una buona funzionalità renale. Grazie alla presenza di antiossidanti e fibre solubili, contribuisce a migliorare la digestione e a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. È povero di calorie, ma ricco di gusto, e rappresenta una valida alternativa alla cipolla per chi desidera piatti più leggeri. Inoltre, contiene composti solforati che favoriscono la salute del sistema immunitario e aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare. In sintesi, il porro non è solo un condimento, ma un vero alleato del benessere quotidiano, da introdurre regolarmente nella dieta.

Un ingrediente versatile: tre modi squisiti per usarlo in cucina
Il porro in cucina si presta a innumerevoli usi, sia come base aromatica sia come protagonista del piatto.
Crema di porri e patate: un classico della cucina francese, la “vichyssoise”, che si prepara con porri, patate, brodo vegetale e un tocco di panna. Servita calda o fredda, è perfetta in ogni stagione. Si prepara rosolando i porri tagliati a rondelle con un filo d’olio, aggiungendo patate a cubetti e brodo vegetale. Dopo la cottura, si frulla il tutto fino a ottenere una crema vellutata, da servire con un filo d’olio o una spolverata di erba cipollina.
Porri gratinati al forno: dopo una breve lessatura, i porri vengono tagliati a metà, disposti in una pirofila, coperti con besciamella e parmigiano, e gratinati fino a ottenere una crosta dorata. Un contorno raffinato e leggero. Si ricoprono con besciamella e parmigiano grattugiato, poi si passano in forno finché non si forma una crosta dorata e croccante. Un contorno raffinato, perfetto con carni bianche o pesce.
Risotto ai porri e speck: il contrasto tra la dolcezza del porro e la sapidità dello speck crea un equilibrio perfetto. Basta rosolare il porro, aggiungere il riso e sfumare con vino bianco per un primo piatto profumato e irresistibile. Si fa appassire il porro tritato in una casseruola, si aggiunge il riso e si sfuma con vino bianco. Durante la cottura si unisce brodo caldo, e a fine mantecatura si aggiungono speck a listarelle e parmigiano per un primo profumato e cremoso.
