Una ragazza colombiana si laurea e, in ricordo di suo padre recentemente scomparso, ha indossato una gonna composta dalle cravatte che appartenevano al papà. Un gesto che ha commosso i social: il suo video è divenuto virale e ha superato le 7 milioni di visualizzazioni in pochi giorni
Come si ricomincia, dopo un lutto? Come si può sopportare la scomparsa, abissale, di una persona a cui si era profondamente legati, soprattutto in quei giorni in cui di più la si vorrebbe accanto? Domande a cui ognuno risponde a modo proprio: non c’è una soluzione universale, un metodo valido per tutti. Ciascuno trova una via, uno spiraglio, un rituale, un gesto, un simbolo, per sentirlo, ancora una volta, accanto. Quello trovato da Victoria, studentessa colombiana, ha commosso milioni di utenti, che hanno visto e condiviso il video in cui ha scelto di raccontare un giorno che per lei era importantissimo. Ma che senza il suo papà, scomparso di recente, non sarebbe stato lo stesso.
“No encontré mejor manera de honrar a mi papà que llevar una falda con todas sus corbatas“, scrive la giovane. Tradotto dallo spagnolo: “Non mi è venuto in mente un modo migliore per onorare mio padre che indossare una gonna con tutte le sue cravatte”. La giovane, cioè, ha indossato, nel giorno della sua laurea, una gonna realizzata con le cravatte del suo amato papà. Un bellissimo capo, colorato e, soprattutto, carico di un significato e di un simbolismo che in nessun negozio avrebbe potuto trovare. La vicinanza del suo papà, in un giorno che la giovane avrebbe tanto voluto vivere accanto a lui.
@veronicafb1 Eres el angelito más lindo que tengo, te amo ❤️ #papa #grado #fyp #viral #colombia no olvidemos la insignia
Il giorno della sua laurea Veronica indossa una gonna cucita con le cravatte del papà scomparso: l’emozione di un gesto che parla a tutti
Un video che in pochi giorni ha superato le 7 milioni di visualizzazioni, commuovendo il mondo intero. La gonna di Verónica è diventata più di un abito: è una testimonianza di legame e gratitudine. Ogni cravatta racconta qualcosa — un periodo, un colore, un tratto di vita condivisa. Cucirle insieme è stato un modo per trasformare, così, il dolore in un gesto commemorativo e affettuoso, la mancanza in memoria viva. Nella semplicità del suo atto c’è un’intuizione profonda: ciò che resta delle persone amate non è solo nei ricordi, ma negli oggetti che hanno attraversato le loro giornate. La stoffa si fa allora linguaggio, una forma discreta per dire “sei con me”, anche quando non si può più pronunciare a voce.
Il gesto di Verónica ha commosso perché non ha bisogno di spiegazioni. È una storia che tocca chiunque abbia amato e perso. In un mondo in cui tutto scorre veloce, la sua gonna di cravatte ricorda l’importanza dei gesti che uniscono passato e presente, di ciò che ci permette di portare con noi chi ci ha formati. Non c’è nulla di plateale, solo la naturalezza di un affetto che trova una nuova forma. E forse è proprio questa sincerità a renderla indimenticabile: una ragazza, una laurea, e un padre che, in silenzio, continua ad accompagnarla.
