In Italia c’è il borgo dei mosaici: gita sfiziosa tra arte e sostenibilità

Un itinerario in Basilicata alla scoperta del borgo lucano di Forenza, il borgo dei mosaici. Qui l’arte incontra la natura in un dialogo continuo tra passato, tradizione e sostenibilità

Nel cuore dell’Appennino Lucano, Forenza è un piccolo comune della provincia di Potenza che sorge a 836 metri d’altitudine. La posizione panoramica è unica, tanto da meritarsi il soprannome di “Balcone delle Puglie”. Da qui lo sguardo spazia fino al Tavoliere pugliese, al Monte Vulture e persino al Gargano, regalando scorci di straordinaria bellezza. Con i suoi boschi estesi e il clima mite d’estate, Forenza è una meta perfetta per chi cerca autenticità, silenzio e armonia con la natura. Passeggiare tra le sue vie significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, dove il fascino dell’Italia minore si fonde con una sorprendente vitalità artistica e culturale.

Suggestivo il racconto che fa di questo che definisce il borgo dei mosaici, il travel creator @cirovagare:

 

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Il borgo dei mosaici: quando l’arte nasce dal riciclo

Nota come il borgo dei mosaici, Forenza è un museo a cielo aperto grazie al lavoro dell’artista Mario Brienza, che ha trasformato le strade del paese in un laboratorio creativo permanente. Le sue opere musive nascono dal riciclo di oggetti comuni: piatti rotti, tazze sbeccate, vecchi lampadari e tappi di bottiglia diventano tessere di un racconto visivo che abbraccia i muri e i portoni del centro storico. Il risultato è un percorso artistico che celebra la memoria collettiva e la sostenibilità ambientale, fondendo elementi della quotidianità con l’estetica del mosaico.

Ogni composizione di Brienza custodisce un messaggio: l’importanza di dare nuova vita alle cose e di riconnettersi con la propria storia attraverso la creatività. Le stradine lastricate di Forenza si animano così di colori, simboli e frammenti che raccontano leggende, personaggi e tradizioni popolari. Camminare tra questi mosaici significa partecipare a una narrazione condivisa, dove arte e ambiente dialogano in modo continuo e poetico.

Cultura, spiritualità e bellezza nel centro storico

Oltre al suo patrimonio artistico contemporaneo, Forenza conserva un ricco passato storico e religioso. Nel centro spiccano la Chiesa di San Nicola e quella di Santa Maria Santissima, scrigni di opere d’arte sacra che testimoniano la profonda devozione della comunità. Tra le più preziose vi sono un busto d’argento di Sant’Antonio da Padova del 1775 e alcune statue lignee del XVIII secolo, autentici capolavori di arte sacra lucana.

Le vie del borgo ospitano anche installazioni di street art e progetti creativi ispirati al recupero dei materiali, in linea con lo spirito di Brienza. L’intero paese è oggi un laboratorio di valorizzazione artistica e culturale, dove passato e futuro convivono in perfetto equilibrio. Tra arte, natura e spiritualità, Forenza offre al visitatore un’esperienza immersiva, capace di stimolare la riflessione e rinnovare il legame con il territorio.