Alla scoperta dei borghi più affascinanti dell’Umbria: un viaggio tra acqua, vino, storia e natura
L’Umbria, cuore verde d’Italia, è una regione che racchiude un’anima profonda e autentica. I suoi borghi medievali sono piccoli scrigni di storia e bellezza, sospesi tra passato e presente. Ogni pietra, ogni vicolo, racconta una storia di arte, cultura e tradizione. Dai corsi d’acqua che scorrono tra le case di Rasiglia, alle vigne che abbracciano Montefalco, fino alle antiche piazze di Bevagna e ai silenzi montani di Collepino, l’Umbria invita a un viaggio lento, fatto di emozioni genuine e scorci indimenticabili. Seguiamo l’itinerario suggerito dal travel creator @cuppo_of_wine.
Partiamo da quello che è chiamato “la Venezia dell’Umbria”: Rasiglia, un borgo incastonato tra sorgenti e cascate naturali che attraversano le stradine del paese come vene d’acqua viva. Le antiche case in pietra si riflettono nei ruscelli limpidi che scorrono tra cortili e mulini, creando un’atmosfera fiabesca. Il suono costante dell’acqua accompagna la passeggiata tra i vicoli fioriti, regalando una sensazione di calma e freschezza. Questo piccolo borgo, riscoperto negli ultimi anni grazie al fascino delle sue sorgenti, rappresenta una delle mete più romantiche dell’Umbria. Le sue acque, un tempo forza motrice per le attività artigianali, oggi sono l’anima stessa del luogo, simbolo di un equilibrio perfetto tra natura e memoria.
Umbria, il borgo di Montefalco e il regno del Sagrantino: tra arte, vino e panorami infiniti
Adagiato su una collina circondata da vigneti, Montefalco è conosciuto come la “Ringhiera dell’Umbria” per le splendide vedute che offre sulla valle del Clitunno. Questo borgo unisce il fascino dell’arte al gusto del vino. Il Sagrantino di Montefalco, rinomato in tutto il mondo, nasce proprio qui, tra colline baciate dal sole e cantine storiche. Oltre all’eccellenza enologica, Montefalco conserva un centro storico raffinato, con la Chiesa di San Francesco che custodisce affreschi di Benozzo Gozzoli e testimonianze artistiche del Quattrocento umbro. Passeggiare tra le vie di questo borgo significa respirare la perfetta armonia tra spiritualità, cultura e sapori autentici, un equilibrio che solo l’Umbria sa offrire.
Bevagna e Collepino: due anime diverse della stessa terra
Bevagna, inserita tra i Borghi più belli d’Italia, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. La sua piazza medievale, considerata tra le più affascinanti del Paese, è circondata da edifici storici e botteghe che rievocano la vita di un tempo. Ogni anno, durante le Gaite, Bevagna si trasforma in un villaggio medievale: le antiche corporazioni artigiane riprendono vita, offrendo ai visitatori un viaggio sensoriale e culturale nel passato.
A pochi chilometri da Spello, immersa nel Parco del Monte Subasio, sorge invece Collepino, minuscolo borgo di appena 33 abitanti. Qui regnano il silenzio, la natura e la pietra. Le viuzze strette, gli uliveti e i boschi circostanti rendono Collepino un rifugio ideale per chi cerca pace e autenticità, lontano dal turismo di massa.