Veneto, la foresta che sembra uscita da una fiaba: casette in legno e verdi abeti

Un viaggio nel tempo tra i Villaggi Cimbri del Cansiglio: il consiglio di viaggio di Martina Aiello

Un consiglio prezioso della travel creator Martina Aiello invita a scoprire un luogo unico e suggestivo: i Villaggi Cimbri nascosti nella Foresta del Cansiglio, in Veneto. Tra questi, spicca Vallorch, un piccolo borgo dove il tempo sembra essersi fermato, avvolto nel silenzio della faggeta e nella memoria delle antiche tradizioni dei boscaioli e degli artigiani cimbri.

Nel cuore della Foresta del Cansiglio, tra i territori di Belluno, Treviso e Pordenone, si trovano infatti i Villaggi Cimbri, ovvero antichi insediamenti costruiti tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Abitati originariamente dai Cimbri, una comunità di origine germanica, questi villaggi rappresentano un raro esempio di architettura tradizionale di montagna. Le case in legno, con tetti spioventi e portici coperti, raccontano la vita dei boscaioli e degli artigiani che per generazioni hanno lavorato il legno dei faggi del Cansiglio.
Questi piccoli nuclei abitati sorgono immersi in un paesaggio di grande valore naturalistico, tra sentieri e radure dove la natura domina incontrastata. Oggi molti dei villaggi sono stati restaurati o mantenuti come memoria storica, e attirano visitatori alla ricerca di autenticità, silenzio e contatto con la storia viva delle montagne venete.

Vallorch, il borgo dove il tempo si è fermato

Tra i Villaggi Cimbri del Cansiglio, Vallorch è quello più conosciuto e affascinante. Fondato intorno al 1850 dai fratelli Azzalini, nacque grazie alla presenza di faggi dalla venatura perfettamente parallela, ideali per la lavorazione degli “scatoi”, gli strumenti in legno tipici della tradizione cimbra. Il villaggio arrivò a ospitare fino a sessanta abitanti e contava due osterie, diventando un piccolo centro vitale nel cuore della foresta. Tuttavia, le guerre mondiali ne segnarono profondamente la storia: Vallorch fu più volte incendiato e ricostruito, mantenendo intatta la sua identità rustica e silenziosa. Camminare tra le sue case in legno e i prati intorno significa respirare un’atmosfera sospesa nel tempo, dove ogni dettaglio racconta la fatica e la sapienza dei primi abitanti.

Tradizioni, natura e memoria nella Foresta del Cansiglio

Visitare Vallorch e gli altri Villaggi Cimbri del Cansiglio è un’esperienza che unisce natura, storia e cultura. I Cimbri erano noti per la loro abilità nella lavorazione del legno, soprattutto del faggio, con cui realizzavano utensili e manufatti di grande pregio. Ancora oggi, lungo i sentieri che attraversano la foresta, è possibile scoprire resti di antiche abitazioni, piccole botteghe e testimonianze del passato artigianale di questa comunità.

Il Demanio Forestale dello Stato, che tutela la zona, consente di esplorare in sicurezza un ambiente di straordinaria biodiversità. La Foresta del Cansiglio offre percorsi escursionistici, aree didattiche e punti panoramici, rendendo la visita un’occasione perfetta per riconnettersi con la natura.
Il consiglio di Martina Aiello non è solo un invito a viaggiare, ma anche a rallentare: tra i faggi secolari del Cansiglio e le case di Vallorch, si riscopre un ritmo antico, fatto di silenzio, legno e memoria.