È possibile richiedere il rimborso Irpef anche online: questo è, in effetti, il metodo più veloce per richiederlo. Ecco come fare.
Il rimborso Irpef rappresenta la restituzione di somme versate in eccedenza rispetto alle imposte effettivamente dovute sui redditi. Questo meccanismo riguarda lavoratori dipendenti, pensionati e altri contribuenti che, attraverso detrazioni e deduzioni, risultano creditori verso lo Stato. La condizione necessaria è che, confrontando l’imposta dovuta con quanto già trattenuto in busta paga o pensione, emerga un credito d’imposta. Tale credito può derivare da spese mediche, familiari a carico, interessi su mutui o lavori di ristrutturazione. La richiesta avviene tramite la dichiarazione dei redditi. Con il modello 730, il rimborso viene erogato direttamente in busta paga o pensione dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale.
Con il modello Redditi PF, invece, è possibile scegliere tra rimborso diretto dall’Agenzia delle Entrate o compensazione con altri tributi. In entrambi i casi è fondamentale verificare redditi, spese e agevolazioni inserite nella dichiarazione. Per accelerare l’accredito, è consigliato indicare l’IBAN. In assenza, l’importo viene corrisposto tramite assegno o bonifico postale. Il rimborso viene liquidato solo dopo le verifiche dell’Agenzia, che controlla la correttezza dei dati e delle prove fornite. Una volta concluso l’iter, il contribuente riceve la somma spettante attraverso le modalità indicate. Questo strumento consente quindi di riequilibrare la pressione fiscale, garantendo che ogni cittadino paghi in misura corrispondente al proprio reddito reale. La modalità classica per richiedere il rimborso Irpef è quella mediante la presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate con un’istanza scritta e motivata, allegando documentazione, documento d’identità e IBAN. La richiesta può essere consegnata a mano, o anche inviata per posta.
Rimborso Irpef: ecco il metodo più veloce per richiederlo
Negli ultimi anni, però, grazie alla digitalizzazione della burocrazia e la semplificazione di molti processi, tra cui la stessa dichiarazione dei redditi, è possibile utilizzare anche i servizi online anche per richiedere il rimborso IRPEF. Può essere, ad esempio, inviata un’istanza di rimborso via PEC, o si possono utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate. In effetti, è proprio questo il metodo più veloce per richiedere il rimborso Irpef: a rivelarlo, è stata l’Agenzia delle Entrate stessa, in risposta a una contribuente. Mediante la Posta di FiscoOggi, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con il servizio online “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’Area riservata del portale, il contribuente può trasmettere via web richieste o documenti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Il sistema, in particolare, guida l’utente passo dopo passo, consentendo di selezionare il tipo di documento da inviare, allegare eventuali file e inserire un messaggio descrittivo. Successivamente, si sceglie l’ufficio destinatario e si procede con l’invio telematico. Al termine della procedura viene rilasciata una ricevuta ufficiale che certifica l’avvenuta trasmissione. Sarà poi l’ufficio competente a contattare il contribuente per eventuali chiarimenti o per comunicare l’esito della pratica, semplificando notevolmente la gestione del rimborso Irpef. La digitalizzazione accelera, insomma, anche la richiesta di rimborsi Irpef, garantendo praticità, sicurezza e maggiore efficienza nelle procedure fiscali.