Fegato degli animali: si può mangiare o non è sano? La risposta dell’esperto è chiara

Il fegato degli animali è commestibile oppure non è sano? Ecco la risposta e la spiegazione dell’esperto.

La carne rappresenta un alimento fondamentale e deriva principalmente dai tessuti muscolari e dagli organi degli animali da allevamento, come bovini, suini, ovini e pollame. Ogni specie fornisce tagli differenti, con caratteristiche nutrizionali e usi specifici in cucina. I muscoli costituiscono la parte più diffusa e apprezzata: da bistecche e filetto fino a costata, coscia e spalla, garantiscono un apporto elevato di proteine nobili, ferro e vitamine del gruppo B. Alcuni tagli contengono più grasso e tessuti connettivi, che durante le cotture lente si trasformano in elementi capaci di donare morbidezza e sapore, rendendo questi pezzi ideali per brasati, stufati o bolliti.

Accanto ai tagli muscolari, la tradizione gastronomica di molte culture attribuisce un ruolo importante alle frattaglie, cioè agli organi interni. Tra le frattaglie compaiono reni, polmoni, lingua, milza, cervello, trippa, animelle, zampe e coda, ognuno legato a specifici metodi di cottura e a precise tradizioni culinarie regionali. C’è anche il cuore, carne magra e ricca di minerali, usata in spiedini, arrosti o in umido, soprattutto nelle cucine tradizionali popolari. Tra i più comuni, però, c’è sicuramente il fegato.

Fegato degli animali: si può mangiare o è pericoloso?Il chiarimento dell’esperto

In questo articolo ci concentriamo proprio sul fegato. Come spiega un noto biologo nutrizionista, e cioè il dottor Walter Antonucci, il fegato un alimento divisivo: c’è chi lo considera un superfood e chi, invece, non riesce a mangiarlo. In particolare, i detrattori del fegato si dividono in quelli che non sopportano il sapore, e quelli che, trattandosi di fegato, temono il fatto che trattenga le tossine e altre sostanze pericolose, che poi possono passare a noi. Se, nel primo caso, è una questione di gusto, e poco può essere scritto o detto, tranne il fatto che il sapore intenso del fegato, similmente a quello del caffè amaro, potrebbe iniziare a piacere dopo un numero maggiore di volte in cui si consuma, e quindi si potrebbe fare anche l’abitudine, nel secondo caso, è importante specificare che mangiare il fegato non è più pericoloso di altri tagli o frattaglie.

Come spiegato dall’esperto, infatti, il fegato funziona come filtro, e le tossine che assorbe, poi, le smaltisce. Pertanto, non c’è un maggior rischio che vengano trattenute e, pertanto, se la carne è sicura, anche il fegato lo è. Inoltre, l’esperto ha spiegato che il fegato è un vero e proprio concentrato di proteine, così come una fonte eccezionale di ferro eme e di vitamine, in particolare A e B12. Questo si trova in ricette popolari come il fegato alla veneziana o preparazioni raffinate come il foie gras, spesso accompagnato da cipolla, burro o salse aromatiche. Può, dunque, essere cucinato in maniera tale da risultare gustoso, e può essere un alimento molto nutriente.

La risposta definitiva

Pertanto, la risposta sintetica alla domanda del titolo è facile: il fegato si può mangiare e, anzi, può essere anche particolarmente sano. Di certo, non è obbligatorio farlo, e si possono trovare altri alimenti ugualmente sani. Non è, però, da demonizzare e, anzi, può nascondere ottime proprietà nutrizionali, come già scritto nei paragrafi precedenti.

Fegato animali mangiare
Il dottor Antonucci spiega che il fegato è un filtro che processa e smaltisce, non un magazzino di scarti.