La ricotta si può mangiare, anche a dieta, ma può risultare utile conoscere i dettagli a cui fare attenzione nella sua scelta, al supermercato: ecco i consigli del nutrizionista.
La ricotta è uno degli alimenti più versatili della cucina italiana, capace di inserirsi in piatti dolci e salati con naturalezza. Dalle paste ripiene alle torte, dalle pizze alle mousse fino ai pancake, questo latticino si presta a infinite combinazioni. La sua presenza si ritrova in primi piatti, antipasti, sformati, dolci, creme e condimenti leggeri, consolidando il suo ruolo di protagonista in molte ricette tradizionali e contemporanee. Dal punto di vista nutrizionale offre un profilo interessante. Per 100 grammi fornisce in media dalle 145 alel 175 chilocalorie, con circa 9-11 grammi di proteine di alta qualità, 10-13 grammi di grassi, in buona parte saturi e monoinsaturi, e 3-4,5 grammi di carboidrati, quasi tutti sotto forma di lattosio.
Bisogna sottolineare, altresì, che la ricotta contiene quantità significative di calcio, fosforo, potassio e vitamine A, E e del gruppo B. La sua elevata percentuale di acqua, oltre il 70%, ne determina la freschezza e una leggerezza che la distingue dai formaggi stagionati. Grazie alla buona digeribilità e al valore biologico delle proteine, la ricotta può trovare posto anche in un regime alimentare ipocalorico. Pur avendo un apporto calorico medio-basso rispetto ad altri formaggi, però, non va trascurato il contenuto di grassi saturi, motivo per cui se ne consiglia un consumo sempre moderato. Inserita in una colazione proteica, in un ripieno di verdure o pasta o come spuntino leggero, offre un equilibrio ideale tra gusto e nutrimento. La scelta di una ricotta freschissima, unita ad abbinamenti con vegetali e cereali integrali, permette di esaltarne le qualità mantenendo un bilancio nutrizionale armonioso.
Ecco come scegliere la ricotta al supermercato: il consiglio del nutrizionista per il prodotto migliore
È possibile anche acquistare la ricotta confezionata al supermercato, ma bisogna sempre fare attenzione alla tipologia di ricotta che si acquista. In particolare, un noto dietista-nutrizionista italiano, e cioè il dottor Christian Faffini, ha suggerito di fare attenzione ad alcuni, particolari elementi, per la scelta della ricotta migliore. In particolare, l’esperto suggerisce di guardare l’etichetta, e di accertarsi che gli ingredienti siano soltanto tre: il siero di latte, il latte e il sale. L’aggiunta di conservanti o di altre sostanze rende questo prodotto meno genuino e salutare.

Inoltre, l’esperto suggerisce di fare attenzione ai grassi: in particolare, non deve essere contenuta una percentuale superiore al 20% di grassi, per una buona ricotta. Meglio ancora se questa percentuale arriva al 15% o anche leggermente sotto: in questi casi, si tratterà di un latticino davvero leggero e nutriente. Infine, per quanto riguarda il sale, è meglio se sia inferiore a un grammo ogni 100 grammi. Ripetiamo, comunque, che non questo latticino non bisogna esagerare: come ribadito all’esperto, sì alla ricotta, ma con moderazione!
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