Merendine, allarme muffa: ritirate confezioni da una famosa catena di supermercati

Annunciato un nuovo richiamo alimentare: è stato, in particolare, ritirato un lotto di merendine per la possibile presenza di muffa. Ecco tutti i dettagli che dovete conoscere.

Una nota catena di supermercati, e cioè i supermercati Conad, ha recentemente annunciato il richiamo di un lotto di merendine, e in particolare di crostatine, per la possibile presenza di muffa. Nel comunicato ufficiale, ha specificato che si tratta di un richiamo a scopo precauzionale: non è, cioè, certo che siano presenti muffe all’interno delle confezioni interessate. Per una questione di sicurezza, però, è stato necessario ritirare i prodotti facenti parte del lotto che potrebbe essere stato contaminato. Si tratta di una misura di tutela della salute pubblica, adottata dalle aziende e dalle autorità sanitarie per azzerare il rischio che prodotti potenzialmente dannosi arrivino sulle tavole. È sufficiente che i controlli di routine rilevino un’anomalia, un superamento dei limiti igienici o una segnalazione di sospetta contaminazione perché scatti il richiamo.

Anche la sola possibilità di sviluppo di muffe o micotossine viene, quindi, considerata un pericolo, in base al principio di massima precauzione stabilito dalle normative europee. Il consumo di alimenti contaminati da muffe rappresenta, infatti, un rischio concreto per la salute. Alcune varietà, come quelle dei generi Aspergillus, Penicillium e Fusarium, producono micotossine capaci di resistere a cottura, pastorizzazione o sterilizzazione. Queste sostanze sono note per i loro effetti tossici, allergici, infiammatori e persino cancerogeni. Le aflatossine, le ocratossine e le fumonisine rientrano tra le più pericolose.

Ritirato un lotto di merendine per la possibile presenza di muffa: ecco tutti i dettagli

I sintomi più comuni dell’ingestione includono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e malessere generale, con possibili reazioni allergiche come rinite, pruriti o difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi possono comparire intossicazioni croniche con danni a fegato, reni, sistema nervoso e immunitario, fino a un aumento del rischio di tumori. Per tutti questi motivi, è importante diffondere tutti i dettagli sul lotto ritirato, come riportati dal comunicato Conad. In particolare, la denominazione di vendita del prodotto interessato è Crostatina con albicocca senza glutine 200g Conad Alimentum, mentre il codice EAN è 8003170057913.

Merendine muffa
Delle crostatine.

La produzione delle merendine, per Conad, è affidata a Il Mangiar Sano S.p.A. SB, e queste sono prodotte nello stabilimento di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Il numero dell’unico lotto interessato dal richiamo è L.12825A, con termine minimo di conservazione fissato all’8 febbraio 2026. È fondamentale, dunque, che chi abbia acquistato una o più confezioni di questo prodotto, controlli il numero del lotto e la scadenza sull’etichetta: qualora non dovessero combaciare con i numeri forniti, non ci sarebbe preoccupazione. Per quanto riguarda, invece, i clienti in possesso di confezioni del lotto interessato, essi possono restituirle al punto vendita Conad, ottenendo la sostituzione o il rimborso.