Lazio, nei sotterranei della Ciociaria: queste grotte sono un sogno ad occhi aperti

In Lazio un luogo splendido da visitare: le Grotte di Pastena

Un angolo nascosto della Ciociaria custodisce un tesoro sotterraneo di rara bellezza: le Grotte di Pastena, uno dei complessi speleologici più importanti d’Italia, che svelano un mondo fatto di sale imponenti, stalattiti, stalagmiti, colonne dalle forme insolite, laghetti e persino cascate stagionali. A raccontare questa meraviglia poco conosciuta ci pensa la travel creator Benedetta, sui social con il nickname @tiportonel_lazio, che con immagini e descrizioni suggestive invita a scoprire un luogo inaspettato e affascinante.

Le Grotte di Pastena furono esplorate per la prima volta nel 1926 dal barone Carlo Franchetti e l’anno successivo vennero aperte al pubblico, diventando subito meta di curiosi e studiosi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le grotte divennero rifugio per centinaia di profughi, confermando il loro ruolo centrale nella storia del territorio. Oggi si presentano come un intreccio spettacolare di spazi naturali, articolati in due percorsi principali: il ramo attivo inferiore e il ramo fossile superiore. Le diverse sale rivelano ambienti unici, con scenografie naturali modellate dall’acqua e dal tempo.

Lazio, Grotte di Pastena: le sale più suggestive da visitare

Tra gli spazi più spettacolari spicca la Sala del Lago Blu, dominata da una cascata di circa dieci metri che, a seconda delle piogge, si getta in un bacino profondo cinque metri, regalando uno scenario quasi fiabesco. Non meno affascinante è la Sala del Salice Piangente, che prende il nome da una colonna formatasi dall’unione di stalattite e stalagmite, il cui profilo richiama un albero piegato dal vento. A completare il percorso, la Sala dei Pipistrelli, che nel 1926 accolse i primi speleologi guidati da Franchetti: ancora oggi conserva tracce di quella colonia, testimoniata dal guano presente sul soffitto, e continua a essere rifugio per questi animali che scelgono le aree più silenziose e lontane dalla luce.

Tra natura e tradizione locale

Dal 5 marzo 2025 l’esperienza alle Grotte di Pastena si arricchisce ulteriormente: con un unico biglietto sarà infatti possibile visitare anche il Museo della Civiltà Contadina e dell’Ulivo, che consente di scoprire non solo la bellezza della natura sotterranea, ma anche le radici storiche e culturali della Ciociaria. Un’occasione per unire la meraviglia geologica al patrimonio delle tradizioni popolari. I biglietti hanno un costo di 10 euro per gli adulti e 7 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni.
Insomma, queste grotte rappresentano un luogo capace di sorprendere e incantare, un itinerario che unisce natura, storia e cultura. Un gioiello nascosto del Lazio che merita di essere inserito tra le mete da non perdere.