Un viaggio nella storia e nella spiritualità con Alessandro Preziosi protagonista: stasera alle 21 su TV2000 (canale 28 del digitale terrestre) va in onda il film tv Sant’Agostino (2009)
Questa sera il piccolo schermo propone un appuntamento da non perdere con una delle figure più affascinanti e complesse della storia del pensiero cristiano. Su TV2000 (canale 28 del digitale terrestre), alle 21, va in onda il film tv Sant’Agostino, con Alessandro Preziosi protagonista assoluto. Una produzione imponente che mescola rigore storico, dramma personale e riflessione universale, capace di restituire il ritratto di un uomo in continua lotta con sé stesso e con il mondo che lo circondava. Un racconto intenso che trasporta lo spettatore tra le ombre del passato e la luce della fede.
Diretto da Christian Duguay, Sant’Agostino è una miniserie che racconta la vita di uno dei più grandi pensatori della cristianità. Attraverso un sapiente gioco di flashback, la narrazione ripercorre l’esistenza di Agostino. Dalla giovinezza ribelle, segnata da passioni e inquietudini, fino alla crisi interiore che lo conduce alla conversione e alla nomina a vescovo di Ippona. Lo spettatore viene trasportato in un contesto storico cruciale, quello del declino dell’Impero Romano e dell’assedio dei Vandali, che fa da cornice a un percorso umano e spirituale di straordinaria intensità. Al fianco di Preziosi, spiccano Monica Guerritore nel ruolo di santa Monica, madre amorevole e guida spirituale. E Franco Nero, che interpreta Agostino negli anni della maturità.

L’intensità interpretativa di Alessandro Preziosi
Il cuore pulsante del film è la prova attoriale di Alessandro Preziosi, che riesce a dare vita a un Agostino moderno, vicino allo spettatore, nonostante la distanza storica. La sua recitazione cattura le sfumature di un uomo diviso tra desiderio e ricerca di verità, tra mondanità e fede. La capacità di Preziosi di modulare lo sguardo, la voce e i silenzi regala profondità a un personaggio che spesso rischia di essere ingabbiato nell’agiografia. La sua interpretazione ha ricevuto elogi unanimi per l’umanità e la forza drammatica con cui racconta un’anima in lotta con sé stessa. È proprio grazie a questa intensità che il film riesce a parlare non solo a un pubblico credente, ma anche a chi cerca una storia universale di ricerca interiore.
Un’opera che unisce fede, arte e cinema
Girato tra le suggestive location della Tunisia, il film offre una ricostruzione storica accurata senza mai perdere il ritmo narrativo. La regia di Duguay alterna scene intime a grandi quadri storici, restituendo la dimensione pubblica e privata di Agostino. La durata complessiva di circa 200 minuti non pesa, perché il racconto scorre avvincente, mescolando teologia, filosofia e umanità. Sant’Agostino non è soltanto un biopic, ma un affresco che invita a riflettere sulla possibilità di trasformazione, sulla forza della coscienza e sul valore della fede.