Un dramma intenso che esplora i legami familiari e le ferite del passato: Lacci su RaiPlay è un film che merita di essere riscoperto.
Su RaiPlay è disponibile il film Lacci, diretto da Daniele Luchetti e tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone: un’opera che scava nelle fragilità di una coppia e nelle cicatrici lasciate sui figli. Ambientato nella Napoli degli anni Ottanta, racconta il tradimento di Aldo nei confronti della moglie Vanda e le conseguenze devastanti di questa frattura. Non è solo un racconto di un matrimonio in crisi, ma una riflessione sulla difficoltà di spezzare quei fili invisibili che tengono uniti, e talvolta imprigionati, i membri di una famiglia. Su RaiPlay, questa pellicola permette di immergersi in un dramma intimo e universale, in grado di lasciare una traccia profonda.
Un intreccio di emozioni e silenzi che parla di noi
Un film che affronta i temi dell’amore, della rabbia e della colpa attraverso più prospettive. Ogni personaggio, da Aldo e Vanda ai figli Anna e Sandro, diventa voce narrante di un mosaico emotivo. La forza della pellicola risiede proprio nella sua struttura corale: nessuno è solo vittima o carnefice, ma parte di un intreccio in cui i sentimenti si mescolano.

Napoli, con i suoi colori e contrasti, fa da sfondo a una vicenda che potrebbe accadere ovunque. Le interpretazioni di Luigi Lo Cascio e Alba Rohrwacher danno corpo e intensità ai protagonisti, rendendo tangibile la fragilità di chi cerca un equilibrio tra desiderio di libertà e bisogno di appartenenza. Il dolore dei figli, invece, mostra come le scelte degli adulti lascino segni profondi, spesso difficili da cancellare.
Un racconto che attraversa generazioni
La narrazione copre quasi quarant’anni, permettendo di osservare come i conflitti e le incomprensioni si trasmettano nel tempo. Gli errori dei genitori ricompaiono nei figli, come se certe dinamiche fossero destinate a ripetersi. In questo senso, i “lacci” diventano metafora di legami che uniscono ma anche imprigionano. Il film esplora il peso delle eredità emotive e la difficoltà di liberarsene, restituendo uno sguardo autentico sulla complessità delle relazioni umane.
Con la sua intensità, “Lacci” invita a riflettere su quanto sia difficile recidere i fili del passato, ma al tempo stesso apre uno spiraglio di speranza: nel disordine creato dai figli si intravede il tentativo di spezzare una catena e di immaginare un futuro diverso. La sua selezione come film d’apertura della 77ª Mostra del Cinema di Venezia è la conferma della sua importanza nel panorama cinematografico italiano recente.
Perché guardarlo oggi su RaiPlay
Guardare “Lacci” su RaiPlay significa concedersi un viaggio dentro le pieghe più nascoste delle relazioni. È un’opera che non offre facili soluzioni, ma mostra quanto l’amore e il dolore siano spesso intrecciati. La regia di Daniele Luchetti riesce a trasformare la storia in un’esperienza universale, in cui ognuno può riconoscere frammenti della propria vita o di quella delle persone attorno. Non è solo un film da vedere, ma da ascoltare e interiorizzare, perché ogni sguardo e ogni silenzio raccontano più delle parole.
In un’epoca in cui spesso prevale la leggerezza, “Lacci” rappresenta un’occasione preziosa per fermarsi a riflettere. Su RaiPlay, la sua visione diventa un’opportunità per riscoprire il cinema italiano capace di parlare con forza delle emozioni umane, restituendo un racconto che resta nella memoria e stimola nuove domande sul significato dei legami familiari.
Indice dei contenuti