Questo castello sembra uscito da una fiaba: immerso nel verde delle colline del Piemonte

Un castello neogotico immerso nel verde delle colline piemontesi, un luogo che sembra uscito dalle fiabe e che attende di essere riscoperto.

Il Castello del Roccolo a Busca è un gioiello nascosto del Piemonte, una dimora che racconta storie di nobiltà, arte e natura. Poco conosciuto rispetto ai grandi castelli italiani, custodisce un fascino intatto che lo rende una meta capace di sorprendere chi vi si avvicina per la prima volta. La sua eleganza architettonica, unita all’atmosfera romantica che pervade il parco monumentale, lo trasforma in un’esperienza unica, lontana dai percorsi più battuti ma altrettanto ricca di emozioni e suggestioni.

Un castello da fiaba nel cuore del Piemonte

Costruito nel 1831 per volontà del marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del celebre Massimo, il Castello del Roccolo si inserisce perfettamente nello stile neogotico e romantico dell’Ottocento. Non si trattava di una roccaforte difensiva, bensì di una residenza estiva, pensata per stupire e accogliere. La sua architettura alterna merli ghibellini, archi moreschi, rosoni e decorazioni floreali che sembrano richiamare i castelli delle leggende medievali.
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All’interno, i visitatori possono immergersi in un mondo sospeso nel tempo. Il Castello ha ospitato personalità di spicco come la regina Margherita di Savoia e lo scrittore Silvio Pellico, testimoniando la sua importanza nella vita culturale del tempo. È proprio questo intreccio di eleganza e memoria storica a rendere il Castello del Roccolo un luogo affascinante da scoprire.

Il parco monumentale: natura e romanticismo

Intorno al Castello si apre un parco monumentale di oltre cinquanta ettari, concepito come un giardino romantico. Qui le scenografie naturali sono pensate per sorprendere a ogni passo. Cascate, laghetti, fontane e grotte artificiali convivono con statue e terrazze panoramiche, creando un percorso che unisce natura e arte. Una delle attrazioni principali è la serra monumentale, oggi sede di mostre floreali, che mantiene viva la tradizione botanica della dimora.

Per chi ama camminare, la “grande passeggiata nel bosco” offre un sentiero di circa quattro chilometri. Che attraversa zone naturalistiche uniche: distese di felci, campi di iperico e vedute spettacolari sulla pianura cuneese. Ogni angolo del parco invita a perdersi in un’atmosfera senza tempo, ideale per chi cerca pace e ispirazione. L’intero complesso regala la sensazione di trovarsi all’interno di un racconto romantico, dove ogni scorcio custodisce un’emozione nuova.

Cosa scoprire nei dintorni di Busca

La visita al Castello del Roccolo può trasformarsi in un viaggio più ampio tra arte, storia e natura. Il centro storico di Busca conserva preziose testimonianze barocche e medievali, come la Chiesa della Santissima Trinità, conosciuta come “La Rossa”, e quella della Santissima Annunziata, detta “La Bianca”. Passeggiando tra le vie del borgo si respira un’atmosfera autentica, arricchita da scorci pittoreschi.

Per chi preferisce le attività all’aria aperta, le colline circostanti offrono itinerari ciclistici ed escursionistici che si aprono su panorami incantevoli, dalle Alpi fino alla pianura. A pochi chilometri di distanza, la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar sorprende con le sue formazioni rocciose uniche, immerse in un ambiente boschivo che invita a trekking e fotografia naturalistica. Un connubio perfetto per chi vuole vivere un’esperienza completa, tra cultura, paesaggi e avventura.