Riapre dopo 10 anni questa grotta meravigliosa: tappa obbligata nel Lazio

La Grotta del Turco a Gaeta riapre al pubblico dopo dieci anni di chiusura, restituendo ai visitatori uno dei luoghi più suggestivi del Lazio. Un sito che unisce storia, fede, natura e leggende, pronto a essere nuovamente ammirato

Dopo un decennio di chiusura, la Grotta del Turco torna finalmente accessibile, riportando alla luce uno dei tesori più affascinanti della Montagna Spaccata. Situata all’interno del Santuario della Santissima Trinità, costruito nell’XI secolo, questa grotta si trova in una delle fenditure verticali della scogliera che si affaccia a picco sul mare di Gaeta. La leggenda vuole che le spaccature della montagna si siano formate al momento della morte di Cristo, trasformando questo scenario naturale in un simbolo di spiritualità e mistero. Il percorso che conduce alla grotta si snoda lungo una scalinata scolpita nella roccia, regalando panorami spettacolari sulla costa e offrendo un’esperienza immersiva tra natura e fede. La riapertura rappresenta un evento molto atteso, che consente di tornare a vivere un patrimonio unico dopo dieci anni di silenzio.

Ne ha parlato anche il travel creator Fabrizio Politi (@misteruniquelife):

La Grotta del Turco: un luogo tra fede e leggenda

La Grotta del Turco non è soltanto una meraviglia naturale, ma anche un luogo intriso di leggende popolari. Secondo la tradizione, un marinaio turco miscredente, nel tentativo di sfidare il sacro, posò la mano sulla roccia che miracolosamente si ammorbidì come cera, lasciando impressa per sempre la cosiddetta Mano del Turco, ancora oggi visibile. Questo segno alimenta il fascino del sito, insieme alla sua particolare atmosfera in cui i giochi di luce creano riflessi magici sulle pareti rocciose.

Il Santuario che custodisce la grotta è stato frequentato nei secoli da figure di grande spiritualità, come San Filippo Neri, che qui trovava rifugio per la meditazione. Nei dintorni si possono ammirare la Via Crucis con riquadri in maiolica e la suggestiva Cappella del Crocifisso, costruita su un masso incastrato tra le fenditure. Questo intreccio di natura e sacralità rende la visita un’esperienza che va oltre il turismo, trasformandosi in un vero cammino interiore.

Informazioni pratiche per la visita

Chi desidera visitare la Grotta del Turco e il Santuario della Santissima Trinità può accedere da martedì a domenica, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:30. Il sito si trova presso la Montagna Spaccata di Monte Orlando, a Gaeta, ed è facilmente raggiungibile. L’accesso avviene attraverso una scalinata che scende tra le fenditure della montagna, offrendo un percorso panoramico unico al mondo.

Oltre alla grotta e alla celebre impronta della Mano del Turco, il santuario custodisce un altare barocco con dipinti, la Cappella del Crocifisso e il giaciglio in pietra di San Filippo Neri. La visita diventa così un viaggio che unisce arte, spiritualità e bellezze naturali. La riapertura di questo luogo segna un’occasione imperdibile per riscoprire uno dei gioielli più preziosi di Gaeta, capace di incantare per la sua atmosfera sospesa tra storia e leggenda.