Su Netflix Stolen: Il furto del secolo: consigliato a chi ama le storie crime davvero avvenute
Nel catalogo di Netflix di agosto, la varietà di titoli lascia al telespettatore un’ampia gamma di generi e storie tra cui orientarsi. Dalla commedia al dramma, dal documentario storico alle nuove serie crime, l’offerta è ampia e ricca di proposte per ogni gusto. Tra le novità, un prodotto si distingue per fascino e capacità di coinvolgere: Stolen: Il furto del secolo, un documentario che conquisterà chi ama il true crime e che, per ritmo e costruzione narrativa, ricorda il successo globale de La casa di carta. Un mix di azione, strategia e mistero, raccontato con precisione e tensione cinematografica.
Un colpo leggendario nel cuore di Anversa: l’incredibile rapina raccontata su Netflix
“Stolen: Il furto del secolo”, disponibile su Netflix dall’8 agosto 2025, racconta la vera storia della più grande rapina di diamanti mai avvenuta. Il 15 febbraio 2003, ad Anversa, nel distretto più blindato del commercio di pietre preziose, la cosiddetta Scuola di Torino portò a termine un colpo senza precedenti presso il World Diamond Center. Il caveau, considerato inespugnabile, custodiva diamanti, oro e gioielli per un valore stimato tra 100 milioni e mezzo miliardo di dollari.
Quella notte, grazie a una pianificazione durata quasi mille giorni, quattro uomini – Leonardo Notarbartolo, Ferdinando Finotto, Elio D’Onorio e Pietro Tavano – insieme a un misterioso “king of the keys”, riuscirono a penetrare in uno dei sistemi di sicurezza più sofisticati al mondo. Telecamere a circuito chiuso, sensori di calore, allarmi magnetici e serrature con milioni di combinazioni furono aggirati con metodi ingegnosi e una preparazione quasi chirurgica. Il bottino non venne mai ritrovato, lasciando un alone di mistero che rende il documentario ancora più avvincente.
Tra testimonianze e tensione narrativa
Diretto da Mark Lewis e tratto dal libro Flawless di Scott Andrew Selby e Greg Campbell, il documentario alterna interviste esclusive agli investigatori della Diamond Squad e ai presunti autori del colpo, ricostruendo passo dopo passo la notte dell’impresa. L’approccio è minuzioso, con attenzione ai dettagli tecnici della violazione e alla psicologia dei protagonisti. Proprio come in un thriller, la tensione cresce mentre si scopre che la caduta della banda non fu dovuta a un errore nella rapina, ma a imprudenze nella fase successiva: scontrini, tracce di DNA e prove abbandonate portarono agli arresti e alle condanne.
Notarbartolo fu incarcerato per dieci anni, gli altri per cinque, ma la leggenda rimane intatta. Il fascino di questa storia sta nella fusione tra cronaca e narrazione cinematografica, in cui l’abilità criminale si intreccia con il destino e l’imperfezione umana. Un racconto perfetto per chi ama indagini complesse, colpi di scena e atmosfere da grande serie internazionale.
Il fascino senza tempo dei grandi colpi
Per chi ha amato La casa di carta, il richiamo è inevitabile: una banda compatta, un piano perfetto, un colpo che sfida le regole del possibile. La regia di Lewis cattura l’attenzione con un montaggio serrato e una fotografia che accentua il senso di urgenza e pericolo. Il documentario si colloca così tra le uscite più interessanti dell’estate su Netflix, unendo intrattenimento e informazione, azione e introspezione. Guardarlo significa immergersi in un mondo fatto di strategie brillanti, rischi calcolati e misteri mai risolti, che continuano a stimolare la curiosità e l’immaginazione.
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