Un film sulla fragilità degli affetti e sulla forza della rinascita collettiva: stasera su La7 va in onda Saturno contro di Ferzan Özpetek
Saturno contro, diretto da Ferzan Özpetek nel 2007, è uno di quei film che lasciano un segno profondo. Ambientato in una Roma sospesa tra quotidianità e introspezione, il film segue un gruppo di amici uniti da legami affettivi profondi ma complessi. La loro routine viene spezzata bruscamente quando Lorenzo (interpretato da Luca Argentero) viene colpito da un aneurisma durante una cena. L’evento innesca un terremoto emotivo che costringe tutti a confrontarsi con le proprie paure e le proprie verità.
Davide (Pierfrancesco Favino), suo compagno e scrittore, affonda nel dolore, mentre intorno a lui ruotano figure fragili e intense: Angelica (Margherita Buy), psicologa disillusa; Antonio (Stefano Accorsi), marito traditore; Neval (Serra Yılmaz), ironica e affettuosa colonna del gruppo; e una giovane Ambra Angiolini, al suo esordio cinematografico in un ruolo toccante. La narrazione si muove tra Roma e la villa sul Circeo, scenari simbolici dove si alternano silenzi, confronti e tentativi di ricostruzione. Il film regala una riflessione potente sull’inevitabilità del dolore e sulla possibilità di trasformarlo in consapevolezza.
Ferzan Özpetek e il valore della coralità nei rapporti umani
Con Saturno contro, Ferzan Özpetek torna ai temi che da sempre caratterizzano il suo cinema: l’amicizia come rifugio, la famiglia scelta, le fragilità dell’animo umano. Questo film rappresenta una summa poetica della sua visione cinematografica, in continuità ideale con Le fate ignoranti. Ogni personaggio, pur con le proprie contraddizioni, partecipa a una coreografia emotiva in cui il dolore diventa collettivo e le ferite individuali trovano un possibile sollievo nella condivisione. Non ci sono eroi in Saturno contro, solo persone vere, alle prese con crisi di coppia, dipendenze, tradimenti, paure.

Il titolo stesso, evocando la simbologia astrologica di Saturno, preannuncia lo scompiglio e il cambiamento, tracciando il percorso necessario per ogni rinascita. La sceneggiatura intima e profonda, arricchita da dialoghi misurati e silenzi densi di significato, porta lo spettatore all’interno delle emozioni più autentiche. Özpetek costruisce un ambiente cinematografico che accoglie, scuote e cura, facendo del dolore un linguaggio comune, e dell’amore una via di uscita possibile.
Una colonna sonora emozionante e un cast d’eccellenza
La forza di Saturno contro non si esaurisce nella scrittura o nella regia: è potenziata da un cast straordinario, in cui ogni attore riesce a restituire con verità il proprio personaggio. Spicca Ambra Angiolini, premiata con David di Donatello e Nastro d’Argento per la sua intensa interpretazione di Roberta, giovane inquieta in cerca di equilibrio. La colonna sonora firmata da Neffa, delicata e malinconica, accompagna i passaggi emotivi del film con coerenza ed empatia, rendendo le scene ancora più toccanti. L’ambientazione della villa sul Circeo, sospesa tra memoria e speranza, diventa simbolo di un’umanità in cerca di senso, mentre l’ospedale si fa teatro dell’attesa, del lutto e della possibilità di rinascere. Nonostante il dramma centrale, Saturno contro non è un film cupo: lascia spazio alla tenerezza, alla solidarietà e, soprattutto, alla possibilità di ritrovare se stessi attraverso gli altri. Stasera su La7, rappresenta un’occasione per riscoprire un’opera intensa, capace di toccare corde profonde e restituire valore ai legami umani.