Un viaggio tra natura selvaggia, storia millenaria e mare cristallino nel cuore della Penisola Sorrentina: il Fiordo di Crapolla
Il Fiordo di Crapolla, incastonato tra le rocce calcaree di Massa Lubrense, è una meta unica che unisce paesaggi mozzafiato, storia antica e un mare turchese incontaminato. Raggiungibile solo a piedi o via mare, rappresenta uno dei tesori nascosti più affascinanti del Sud Italia. Immerso nella Riserva Naturale dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza autentica, lontana dalle rotte turistiche più battute.
Per raggiungere il Fiordo di Crapolla bisogna partire dal borgo di Torca, frazione collinare di Sant’Agata sui Due Golfi. Il percorso, lungo circa 2 chilometri, è adatto a escursionisti mediamente esperti e si sviluppa tra macchia mediterranea, pini marittimi e scorci suggestivi sul Golfo di Salerno. L’ultima parte del cammino prevede la discesa di circa 700 scalini in pietra, che conducono direttamente all’insenatura. Lungo il tragitto, lo sguardo si perde tra le isole de Li Galli, la silhouette di Punta Penna e l’azzurro intenso della baia di Marina del Cantone. Il premio finale è una piccola spiaggia di ciottoli, dove il silenzio è interrotto solo dallo sciabordio del mare, perfetto per un bagno rigenerante in acque limpide e fresche.
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Un sito archeologico immerso nella natura selvaggia
Oltre alla bellezza paesaggistica, il Fiordo di Crapolla custodisce un patrimonio storico e archeologico di notevole valore. Qui si trovano i resti di una villa romana, antiche cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e un piccolo porticciolo in pietra utilizzato ancora oggi dai pescatori locali. La zona è caratterizzata anche dalla presenza della Cappella di San Pietro, costruita sulle rovine di un’abbazia paleocristiana, a sua volta sorta sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo: proprio da questo tempio deriva il nome “Crapolla”. Sul lato opposto del fiordo si erge una torre vicereale di avvistamento, edificata durante il periodo delle incursioni saracene per difendere la costa. Ogni pietra di questo luogo racconta secoli di storia, rendendo l’esperienza ancora più intensa e coinvolgente.
Un angolo di paradiso tra mito, mare e quiete
La particolarità del Fiordo di Crapolla è la sua doppia anima: da un lato, quella naturalistica e selvaggia, con il suo mare color smeraldo, le falesie scoscese e la vegetazione mediterranea; dall’altro, quella spirituale e mitologica, legata al culto di Apollo, alle sirene del mito di Ulisse e alla devozione per San Pietro. Durante l’alta stagione, il fiordo è accessibile anche via mare, con barche private o taxi boat da Positano, offrendo una prospettiva inedita e suggestiva della costa. Tuttavia, chi sceglie di arrivare a piedi viene ripagato da un senso di conquista e appartenenza difficile da descrivere. Questo luogo è perfetto per chi desidera una connessione profonda con l’ambiente, lontano dalla folla, in un equilibrio perfetto tra bellezza naturale e testimonianze storiche.