Ad agosto, tra i tanti pesci stagionali italiani, le alici spiccano per bontà, sostenibilità e valore nutrizionale.
Mangiare pesce d’estate, specialmente seguendo i ritmi della stagionalità, è uno dei piaceri più autentici della cucina mediterranea. Quando il caldo si fa sentire e l’appetito cerca piatti leggeri e ricchi di sapore, il pesce diventa protagonista assoluto. Agosto, con i suoi mercati brulicanti di offerte del mare, è il momento perfetto per scegliere prodotti freschi, locali e sostenibili. Oltre al gusto, optare per il pesce di stagione significa rispettare l’ambiente marino e contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi. La stagionalità del pesce segue cicli naturali legati alla riproduzione e alla migrazione: acquistare con consapevolezza vuol dire gustare il meglio che il mare può offrire, nel momento giusto.
Durante il mese di agosto, i nostri mari regalano una straordinaria varietà di pesci. Tra i più apprezzati c’è il pesce azzurro, che comprende sgombro, sardine, lanzardo, ricciola, aguglia, sugarello e soprattutto le alici. Questi pesci sono noti per l’elevata presenza di Omega-3, acidi grassi fondamentali per il benessere del cuore.
Ottime anche le opzioni per grigliate e cotture al forno, come orata, spigola, triglia, dentice, sogliola e ombrina, perfetti per esaltare la freschezza del pescato senza coprirne il sapore. Tra i frutti di mare, cozze, vongole, canocchie, telline e gamberi rossi arricchiscono le tavole estive con ricette semplici ma ricche. In questo scenario variegato e invitante, si distingue una scelta che mette d’accordo gusto, salute, ambiente e tradizione: le alici.
Le alici, pesce di agosto: eccellenza mediterranea da valorizzare
Se si dovesse eleggere il pesce migliore da gustare ad agosto, le alici meriterebbero il primo posto. Queste piccole meraviglie del mare sono tra le più abbondanti nei nostri mari durante l’estate, il che le rende estremamente fresche, sostenibili e facilmente reperibili. Ricche di Omega-3, le alici favoriscono la salute cardiovascolare, contribuiscono a ridurre il colesterolo e svolgono un’azione antinfiammatoria naturale.
Il loro profilo nutrizionale è completato da buone quantità di vitamina D, calcio, fosforo e selenio, elementi fondamentali per ossa forti e sistema immunitario attivo. In cucina, le alici si prestano a mille preparazioni: dalle classiche fritte, alle marinate, fino ai sughi di mare per la pasta. Ma la loro vera forza sta nel rapporto qualità-prezzo: economiche, saporite e versatili, rappresentano una scelta intelligente e gustosa che racconta la cultura gastronomica italiana in modo autentico.
Una ricetta alternativa: alici al forno con pomodorini e pane croccante
Oltre alle preparazioni più note, esiste un modo semplice e delizioso per gustare le alici in una veste diversa: alici al forno con pomodorini e pane croccante. Per questa ricetta bastano pochi ingredienti: alici fresche pulite, pomodorini datterini tagliati a metà, uno spicchio d’aglio tritato, prezzemolo fresco, pangrattato rustico e olio extravergine d’oliva. In una pirofila, disporre le alici aperte, coprirle con i pomodorini, cospargere con aglio, prezzemolo e pangrattato. Condire con un filo d’olio e cuocere in forno a 180°C per 15-20 minuti. Il risultato è un piatto leggero, croccante in superficie, umido all’interno e carico di sapori mediterranei. Ideale sia come secondo che come antipasto, si accompagna perfettamente con un bicchiere di vino bianco fresco. Una ricetta che valorizza l’alice senza friggerla, rispettandone gusto e benefici nutrizionali.