Il film cult “9 settimane e ½” in onda stasera su Rai Movie: passione, potere e solitudine nella New York anni ’80
In onda stasera su Rai Movie (canale 24), 9 settimane e ½ è un film che trascina lo spettatore nel cuore di una relazione tanto affascinante quanto pericolosa. Diretto da Adrian Lyne nel 1986, il film è diventato un'icona della cultura pop degli anni Ottanta. Non solo per le sue scene audaci ma anche per l'intensità psicologica con cui indaga i meccanismi della seduzione. La storia racconta l’incontro tra Elizabeth McGraw, gallerista d’arte raffinata ma fragile, e John Gray, agente di borsa carismatico e manipolatore. La loro passione esplode in un crescendo di esperienze sensoriali e giochi erotici che sfidano i limiti della fiducia e della libertà individuale. Ambientato nella New York patinata di Chinatown, il film è una lente sulla tensione tra desiderio e autodeterminazione. Il tutto, in una città che non dorme mai e dove tutto – anche l’amore – può diventare una forma di potere.
Una storia d’amore disturbante che ha segnato un’epoca
Oltre alle scene diventate iconiche – come lo spogliarello di Kim Basinger sulle note di You Can Leave Your Hat On – 9 settimane e ½ va letto anche come ritratto di un’epoca. Gli anni Ottanta, con il loro edonismo, il culto dell’apparenza e il mito dello yuppie di successo, fanno da sfondo a una relazione che si trasforma in dipendenza emotiva. Mickey Rourke, nel ruolo di John, incarna alla perfezione l’ambiguità di un uomo che seduce e domina con disarmante eleganza, mentre Kim Basinger, nel ruolo di Elizabeth, dà corpo a un personaggio in bilico tra la scoperta di sé e la perdita del controllo.

Il film si ispira al libro autobiografico di Elizabeth McNeill, ma ne smorza i toni più oscuri per concentrarsi su un’estetica ricercata, quasi da videoclip, dove ogni inquadratura è pensata per stordire i sensi. Questo approccio visivo raffinato rende il film qualcosa di più di un semplice “erotic-movie”: è uno sguardo profondo sulla solitudine moderna e sull’ambiguità del piacere.
Un cult irrinunciabile da riscoprire in prima serata
Rivedere oggi 9 settimane e ½ significa fare un tuffo in una stagione del cinema in cui erotismo e psicologia si fondevano senza compromessi. Le atmosfere sensuali, la colonna sonora magnetica, la regia fluida di Lyne e la chimica irresistibile tra Rourke e Basinger hanno reso il film un classico del cinema erotico. Ma al di là del contenuto esplicito, resta la forza di una narrazione che esplora il bisogno umano di lasciarsi andare, di vivere senza filtri anche a costo di ferirsi. È questa tensione tra abbandono e consapevolezza che ha fatto entrare il film nell’immaginario collettivo. La messa in onda su Rai Movie è l’occasione ideale per (ri)scoprire una pellicola che ha fatto scandalo, ha diviso la critica e ha affascinato intere generazioni. Un’opera audace, visivamente ipnotica, che continua a parlare alla sensibilità contemporanea attraverso le sue domande scomode e le sue emozioni senza rete.