Un angolo nascosto tra Terrasini e Trappeto regala un'esperienza autentica, tra natura selvaggia, storia e leggende
La Grotta delle Colombe, incastonata tra Cala Muletti e la costa di Terrasini, è un gioiello nascosto della Sicilia occidentale che merita di essere scoperto. Si tratta di una cavità naturale di origine lavica, modellata nei secoli dal mare e dal vento. Lo scenario è mozzafiato: qui la roccia scura contrasta con il blu profondo del mare palermitano. Il nome affonda le radici in un passato in cui le colombe trovavano rifugio tra le sue pareti. A rendere questo luogo ancora più unico è la presenza di sorgenti di acqua dolce al suo interno, dettaglio insolito per un ambiente così vicino alla costa. Un microcosmo in cui convivono terra, acqua e mito, e dove il silenzio della natura è rotto solo dal fruscio delle onde e dal richiamo degli uccelli. Visitare la Grotta delle Colombe è molto più che un’escursione: è un tuffo nella parte più autentica e misteriosa dell’isola.
Il punto di partenza per raggiungere la Grotta delle Colombe è il parcheggio vicino alla spiaggia di San Cataldo. Da qui, il percorso si snoda tra scogliere e panorami mozzafiato: un sentiero panoramico, accessibile sulla destra rispetto alla spiaggia, accompagna l’escursionista lungo la costa. Dopo circa 15 minuti di cammino immersi nella macchia mediterranea, si passa accanto a uno stabilimento abbandonato e si raggiunge un bunker risalente alla Seconda Guerra Mondiale, testimonianza silenziosa di un passato bellico ancora visibile. Da lì si accede a una scenografica scalinata scolpita nella roccia, a picco sul mare, che conduce direttamente all’ingresso della grotta. Il tragitto è considerato semplice, ma richiede attenzione in alcuni tratti più esposti: è vivamente consigliato l’uso di scarpe da trekking o comunque comode. Il sentiero è immerso in un’atmosfera sospesa tra storia e natura, e il panorama che si apre sul Golfo di Castellammare vale ogni passo.
Suggestivo il racconto che ne fanno i travel creators Carmen e Antonio (@travelwithcarmenaprile):
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Natura incontaminata e acque gelide: un’esperienza rigenerante
Una volta arrivati alla Grotta delle Colombe, l’esperienza si trasforma: il contrasto tra la roccia scura, l’acqua dolce che affiora all’interno e il mare cristallino che bagna l’ingresso crea un ambiente quasi surreale. L’interno della cavità, lungo circa 100 metri e con una volta alta fino a 7 metri, mantiene una temperatura costante e fresca anche nelle giornate più torride, offrendo un rifugio naturale dalla calura estiva. Il mare, particolarmente freddo in questo tratto, invita a un bagno rigenerante, da affrontare con coraggio e rispetto per la forza della natura.
Questo luogo, ancora lontano dal turismo di massa, è perfetto per chi cerca silenzio, contemplazione e contatto con l’ambiente. Non mancano le leggende locali, che attribuiscono alla grotta la funzione di rifugio per creature mitologiche: storie che alimentano il fascino misterioso del sito. Per godere appieno dell’esperienza, è consigliabile portare con sé costume da bagno, acqua, cappellino e uno spirito avventuroso. L’accesso è gratuito, e anche se talvolta può essere richiesto un piccolo contributo per il parcheggio, ogni momento trascorso in questo luogo ripaga ampiamente l’impegno del cammino.