Pasta alla Portofino, il piatto estivo perfetto: pochi ingredienti, ma buoni

Una ricetta tradizionale rivisitata con gusto e semplicità: Francesco Vergaro propone la sua versione della Pasta alla Portofino

La Pasta alla Portofino è una ricetta che nasce dall’unione di due grandi protagonisti della cucina ligure: il pesto alla genovese e il sugo di pomodoro fresco. L’idea è quella di equilibrare la nota erbacea e intensa del pesto con la dolcezza naturale dei pomodorini cotti lentamente, creando così un condimento armonico e delicato. Il food blogger Francesco Vergaro, conosciuto su Instagram come @ilpugliesechecucina, propone una preparazione semplice e genuina, perfetta da replicare in casa. Il segreto risiede nella qualità degli ingredienti e nella pazienza con cui vengono trattati: i pomodori datterini vengono cotti a fiamma bassa per liberare tutti i loro succhi, mentre l’aggiunta del pesto solo a fuoco spento consente di mantenere intatti profumi e colori. Questa versione della Pasta alla Portofino è ideale per chi ama i primi piatti ricchi di sapore, ma leggeri nella composizione, senza panna o formaggi.

Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono:

  • 350 g penne rigate
  • 2 spicchi aglio
  • 500 g pomodori datterini
  • 100 g pesto
  • Sale
  • Olio d’oliva

La pasta alla Portofino segue questa filosofia: pochi passaggi, ma fondamentali. Si comincia facendo insaporire l’aglio in olio extravergine d’oliva, evitando che prenda colore per non rovinare la delicatezza del piatto. I pomodori datterini, tagliati a metà, vengono poi lasciati stufare lentamente, coperti, per circa venti minuti. Durante la cottura, la buccia si separa naturalmente dalla polpa, rendendo semplice la rimozione e garantendo una consistenza liscia al sugo. Questo passaggio, apparentemente secondario, è in realtà ciò che distingue una buona salsa da una straordinaria. Il risultato è una base rossa profumata e vellutata, pronta ad accogliere la pasta e, infine, il pesto. Nessun frullatore, nessun eccesso: solo tecnica e rispetto per la materia prima.

La Pasta alla Portofino: un piatto che unisce due simboli della Liguria

Uno degli aspetti più interessanti della ricetta di Vergaro è il metodo di cottura finale della pasta, che non viene semplicemente condita, ma risottata. Le penne rigate, scolate molto al dente, finiscono di cuocere nella padella con i pomodorini, assorbendo i loro succhi grazie all’aggiunta graduale di acqua di cottura. Questo procedimento, tipico della preparazione del risotto, permette all’amido della pasta di legarsi con il condimento, creando una mantecatura cremosa senza l’aggiunta di grassi. Solo alla fine, a fuoco spento, si incorpora il pesto, amalgamandolo con delicatezza per non alterarne il colore brillante né il sapore. Questo accorgimento finale rende il piatto ancora più raffinato, con un equilibrio perfetto tra acidità, dolcezza e freschezza aromatica. Un piatto semplice, ma capace di sorprendere, perfetto per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, dove ciò che conta è condividere un momento autentico.