La Turchia 'invade' i palinsesti tv: gli italiani premiano la strategia Mediaset

I prodotti di intrattenimento made in Turchia continuano a conquistare il pubblico da casa: successo per Mio Figlio su Canale 5, con oltre 2 milioni di spettatori

Negli ultimi anni, l’ondata culturale turca ha conquistato il pubblico italiano attraverso soap opere come Terra Amara, Tradimento e My Home My Destiny, diventate fenomeni di costume e d’ascolti. Ora, Canale 5 estende questa strategia puntando anche sui film turchi in prima serata, e i risultati sono immediati. Ieri, martedì 22 luglio 2025, è andato in onda Mio Figlio, una pellicola drammatica ricca di tensione e pathos, che ha totalizzato uno share del 14.7%, seguito da 2.022.000 spettatori. Un dato notevole per un film non europeo né americano. L'opera ha conquistato il pubblico grazie al suo linguaggio emotivo universale e alla forza narrativa, ottenendo la seconda miglior performance della serata, dopo il match di calcio femminile su Rai1. Canale 5 si conferma così il canale leader per chi cerca emozioni forti e storie internazionali coinvolgenti, premiando il coraggio editoriale di proporre contenuti alternativi ma efficaci.

I numeri della prima serata: il film dalla Turchia conquista i non appassionati di sport

La semifinale degli Europei Femminili di Calcio 2025, trasmessa su Rai1, ha dominato la serata con 4.077.000 spettatori e uno share del 27.4%, portando Inghilterra-Italia al vertice dell’audience. Tuttavia, al di fuori dell’evento sportivo, è proprio Canale 5 con Mio Figlio a emergere come prima scelta degli italiani. Un risultato che ribadisce come l’interesse verso la produzione audiovisiva del bellissimo paese mediorientale sia tutt’altro che passeggero.

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Una scena del film Mio figlio

Le altre reti hanno registrato ascolti molto inferiori: Rai2 con Ma… Diamoci del Tour! ha raccolto 579.000 spettatori (3.9%), Italia1 con Max Working – Lavori in Corso ne ha registrati 650.000 (5.2%) e Rai3 ha totalizzato 598.000 con Kilimangiaro On the Road (3.9%). Rete4 con Delitti ai Caraibi si è attestata su 598.000 spettatori (4.2%), mentre La7, Tv8, Nove e Canale 20 sono rimasti tutti sotto il 4% di share. L’ottima performance di Canale 5 conferma che i film turchi hanno superato la fase “esperimento”, per diventare un punto fermo del palinsesto estivo della rete.

Il fascino narrativo turco: una nuova era per la televisione italiana

Il successo di Mio Figlio evidenzia un fenomeno più ampio: l'affermazione del melodramma turco come forma di intrattenimento capace di competere con i tradizionali prodotti italiani, europei e americani. I film e le serie provenienti dalla Turchia, grazie alla qualità produttiva, alle trame dense di colpi di scena e a un'ottima fotografia, trovano spazio non solo nel daytime ma anche nel prime time. Il pubblico italiano mostra di apprezzare le storie forti, familiari, spesso incentrate sul conflitto interiore, sulle relazioni complicate e sui drammi familiari — tutti elementi che parlano anche alla nostra cultura.

Mediaset, forte dei numeri e del gradimento, proseguirà quasi certamente con nuove proposte turche anche nelle prossime settimane. Questo orientamento editoriale rappresenta un segnale di apertura culturale, che ridefinisce i confini di ciò che può avere successo nella TV generalista italiana. L’Italia guarda alla Turchia non solo per i suoi panorami da sogno o per le mete turistiche, ma anche per il suo vivace comparto cinematografico e televisivo.