La grotta a cui si accede tramite un trullo: sito unico al mondo in Puglia

Un tesoro sotterraneo nascosto sotto un trullo: perché la Grotta del Trullo merita una visita

Un luogo poco conosciuto anche da chi frequenta spesso la Puglia, ma che lascia senza parole per la sua unicità: la Grotta del Trullo. Si tratta di una meraviglia sotterranea che si cela proprio sotto uno dei simboli del territorio, un autentico trullo monumentale. Scoperta per caso nel 1931 durante i lavori per la rete fognaria, oggi rappresenta una delle esperienze più sorprendenti da vivere nei dintorni di Putignano, grazie anche ai consigli di chi, come i travel creator Daniele Catena & Luigi Cocciolo (@gaylyplanet), l’ha scoperta e raccontata sui social.

A rendere la Grotta del Trullo così speciale è il suo ingresso assolutamente inedito: per accedere, si attraversa un vero e proprio trullo, al cui interno si trova la biglietteria. Qui iniziano le visite guidate che conducono i visitatori giù, attraverso una scala a chiocciola dotata di corrimano, fino a 12 metri di profondità. Non servono attrezzature o particolari doti fisiche per godere dell’esperienza, anche se la discesa può risultare impegnativa per chi ha mobilità ridotta. All’esterno si trovano comodi parcheggi e un’area verde attrezzata, ideale per completare la visita con un momento di relax. Situata a pochi minuti dal centro storico di Putignano, la grotta è facilmente raggiungibile anche da mete iconiche come Alberobello.

La Grotta del Trullo, un interno spettacolare tra giochi di luce e forme scolpite dalla natura

L’ambiente all’interno della Grotta del Trullo colpisce fin dai primi passi. La cavità si sviluppa in verticale lungo una frattura calcarea, con una profondità di 28 metri e una pianta a forma di campana. Le pareti e il soffitto sono ricoperti da stalattiti, stalagmiti e colonne dalle forme insolite e dai colori mutevoli: bianco, rosa, dorato, alabastro. L’effetto visivo è amplificato dai riflessi naturali, che rendono lo scenario degno di un palcoscenico sotterraneo. Tra le formazioni più affascinanti, spiccano la “colonna dell’angelo”, che richiama con la sua silhouette un’entità alata; le “cortine” di roccia, enormi drappeggi sospesi dal soffitto; e il “latte di monte”, una rara miscela di calcite e aragonite che crea minuscole infiorescenze. Ancora più suggestiva è la “stanza dorata”, dove le concrezioni assumono riflessi intensi grazie alla presenza di minerali come ossido di ferro, manganese e bauxite, che tingono le superfici di rosso, giallo e grigio. Il clima interno si mantiene costante intorno ai 15°C, rendendo indispensabili abiti leggeri ma coprenti e scarpe comode.

Un patrimonio geologico da scoprire, tra storia naturale e fascino nascosto

La Grotta del Trullo è molto più di una semplice attrazione turistica: è una finestra sull’evoluzione geologica della Puglia. Durante la visita guidata, si possono osservare fossili incastonati nella roccia, testimonianze di un passato remoto in cui il territorio era sommerso dal mare. Questo piccolo grande scrigno sotterraneo, insignito nel 2011 del titolo di “meraviglia italiana”, è oggi uno dei siti culturali meno noti ma più sorprendenti della regione. Il percorso è breve ma ricco di dettagli, e la sicurezza è garantita per tutte le età. Il fatto che l’ingresso avvenga da un trullo lo rende un unicum mondiale, una rarità che rende l’esperienza ancora più preziosa.