Meta perfetta per gli amanti dei borghi e della buona tavola, Borghetto sul Mincio incanta per la sua poesia paesaggistica e conquista il cuore con i suoi tortellini
Chi ama unire l'esperienza del viaggio con la scoperta dei sapori locali autentici trova a Borghetto sul Mincio una destinazione senza eguali. Questa piccola frazione di Valeggio sul Mincio, nel cuore del Veneto, è considerata uno dei borghi più suggestivi d’Italia, capace di conquistare con la sua bellezza fuori dal tempo e con una proposta gastronomica che sorprende e appaga. Qui si gustano i tortellini come in Emilia Romagna, anzi, in una versione unica, quella del celebre Nodo d’Amore, che affonda le radici in una leggenda medievale e nella maestria artigiana della pasta fresca. L’esperienza che offre Borghetto non si limita alla tavola: il paesaggio fluviale, le architetture medievali e il ritmo lento regalano al visitatore una sensazione di pienezza e bellezza autentica.
Suggestivo il racconto che fanno di questo luogo incantevole i travel creator Graziano Mancuso & Federica Girardi (@voyavels)
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Atmosfere medievali e scorci romantici: un borgo da vivere con tutti i sensi
Borghetto sul Mincio si sviluppa lungo le rive del fiume Mincio, incastonato tra colline moreniche e scorci pittoreschi che ne fanno una vera oasi di pace. Passeggiando tra le sue viuzze si attraversano secoli di storia: case in pietra dai tetti spioventi, antichi mulini ad acqua ancora funzionanti, ponticelli in legno e terrazze fiorite che si affacciano sull’acqua. Ogni angolo sembra fatto per essere fotografato, ma ancora di più per essere vissuto in silenzio. Simbolo del borgo è il Ponte Visconteo, una monumentale diga fortificata costruita nel XIV secolo, da cui si gode una delle vedute più emozionanti al tramonto.
Poco lontano si erge il Castello Scaligero, che domina il paesaggio regalando una vista panoramica sulla valle. Non mancano luoghi di spiritualità come la Chiesa di San Marco Evangelista, che custodisce preziosi affreschi e una delle campane più antiche della zona. Le passeggiate lungo il Mincio e le escursioni in bicicletta sulla ciclabile che attraversa il borgo permettono di entrare in sintonia con la natura, in un equilibrio perfetto tra il fascino della storia e la quiete del paesaggio.
I tortellini del Nodo d’Amore: una leggenda che si assapora
Il piatto che ha reso celebre Borghetto sul Mincio ben oltre i confini regionali è il Tortellino di Valeggio, chiamato anche Nodo d’Amore. Questa specialità si distingue per la sua pasta sottilissima, quasi trasparente, tirata a mano con cura e farcita con un mix saporito di carne e aromi, insaporito dal vino Bardolino. La forma richiama quella di un fazzoletto annodato, e la leggenda narra che sia il simbolo dell’amore proibito tra una ninfa e un capitano, che lasciarono un nodo come segno del loro legame eterno.
Ogni anno, nel mese di giugno, la storia prende vita durante la Festa del Nodo d’Amore, quando migliaia di persone si ritrovano lungo una tavolata di 600 metri sul Ponte Visconteo per celebrare il tortellino in un’atmosfera conviviale e irripetibile. Oltre ai tortellini, la cucina locale offre altri piatti della tradizione veronese, come la Torta delle Rose, ma è il “nodo” a raccontare meglio di ogni parola il legame profondo tra territorio, sapore e storia. Chi visita Borghetto torna a casa non solo con una foto, ma con un ricordo che sa di burro fuso e salvia, di acqua che scorre lenta e di pietra viva sotto i piedi.