Su RaiPlay c'è l'inimitabile Marco Giallini con un film da recuperare assolutamente. Ieri sera è andata in onda la puntata in replica di Rocco Schiavone e, se apprezzate l'attore, non potete perdere questa pellicola gratis.
Se siete tra coloro che ieri sera, 9 luglio 2025, si sono goduti l’ennesima replica di Rocco Schiavone su Rai 2, sapete già quanto Marco Giallini riesca a conquistare il pubblico con il suo carisma ruvido e disincantato. Ma c’è un altro titolo imperdibile che vede protagonista l’attore romano, ed è disponibile in streaming gratuito su RaiPlay. Si tratta di Io sono Tempesta, un film del 2018 diretto da Daniele Luchetti, che offre uno sguardo tagliente e ironico sulla società italiana contemporanea.
In questa pellicola, Giallini veste i panni di Numa Tempesta, un imprenditore romano tanto potente quanto spregiudicato. Tempesta gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro, abita in alberghi di lusso che possiede in prima persona e vive un’esistenza senza affetti veri, tutto dedito al denaro e ai propri interessi. Un personaggio che si muove con disinvoltura tra operazioni finanziarie e privilegi, convinto che tutto, nella vita, si possa comprare. Ma il destino, si sa, a volte ci mette lo zampino, e Numa si trova a dover fare i conti con la legge: una condanna per evasione fiscale lo obbliga a un anno di servizi sociali.
Su RaiPlay il film da recuperare con Marco Giallini: forza e potenza in una sola volta
Da qui parte il vero cuore del film. Tempesta viene assegnato a un centro di accoglienza per senzatetto. Un luogo lontanissimo dai suoi mondi dorati, dove si ritrova costretto a sporcarsi le mani, a vivere fianco a fianco con chi, fino a ieri, avrebbe ignorato o peggio ancora disprezzato. I primi giorni per Numa sono un inferno: fatica ad adattarsi ai ritmi, ai compiti umili e ai rapporti con chi lo circonda. Tra chi frequenta il centro c’è rabbia e diffidenza nei confronti di chi, come lui, rappresenta tutto ciò che li ha messi ai margini.
L’incontro che cambierà la prospettiva del protagonista è quello con Bruno, interpretato da un intenso Elio Germano. Bruno è un padre separato, finito in strada dopo il fallimento economico e personale. Vive in una situazione di estrema precarietà, ma conserva una dignità che colpisce. Tra questi due uomini così diversi nasce un legame inatteso, fatto di diffidenze iniziali, ma anche di piccole aperture e umanità condivisa. Un rapporto che porta entrambi a interrogarsi su cosa conti davvero nella vita.

Io sono Tempesta riesce a muoversi abilmente tra commedia e dramma sociale. Luchetti utilizza un registro narrativo che mescola ironia e riflessione, raccontando tematiche importanti senza appesantirle, ma anzi regalando momenti di leggerezza che invitano lo spettatore a guardare oltre le apparenze. Il film non dà risposte facili: si interroga sul valore del denaro, sulle diseguaglianze sociali e sul significato della redenzione, evitando di dipingere i personaggi con colori netti. Nessuno è del tutto buono o cattivo, e forse è proprio questa ambiguità a renderli così veri.
La bravura di Giallini: un personaggio che non si dimentica
Marco Giallini offre una prova attoriale che conferma il suo talento: il suo Numa Tempesta è arrogante e cinico, ma anche capace di una trasformazione credibile e mai forzata. Elio Germano, dal canto suo, dona a Bruno una delicatezza e una profondità che lo rendono uno dei personaggi più autentici della storia. Accanto a loro, il cast corale include interpreti professionisti e non, alcuni dei quali provenienti realmente da situazioni di disagio sociale, conferendo al film un tono di verità che non passa inosservato.
Luchetti sceglie di raccontare un’Italia fatta di contrasti, dove il confine tra giustizia e opportunismo è sempre sottile. Attraverso lo sguardo di Numa, il regista ci conduce in un viaggio che ci mostra come anche chi sembra irrimediabilmente perso nell’avidità possa trovare, seppur per caso, una via per cambiare. Per chi apprezza il volto ruvido e umano di Marco Giallini, Io sono Tempesta è un film da non perdere. Grazie a RaiPlay, è possibile recuperarlo in qualsiasi momento, gratuitamente. Un’occasione perfetta per scoprire una storia che sa far riflettere con leggerezza e intelligenza, regalando anche qualche sorriso amaro.