Un’oasi di freschezza ai piedi del Resegone: escursione alle Pozze di Erve, la meta ideale per l’estate
Le Pozze di Erve, nel cuore della provincia di Lecco, rappresentano una delle mete naturalistiche più affascinanti e rinfrescanti della Lombardia. Situate nel piccolo comune di Erve, ai piedi dell’iconico Monte Resegone, offrono un’esperienza immersiva tra acque gelide, natura incontaminata e paesaggi mozzafiato. Perfette per chi fugge dall’afa estiva, queste piscine naturali, create dal torrente Gallavesa, regalano una vera e propria escursione "da brividi", nel senso più letterale del termine.
Le Pozze di Erve sono autentici gioielli naturali, incastonati nel verde dei boschi prealpini. Le loro acque cristalline, che assumono tonalità smeraldo sotto il sole, invitano a immergersi anche nei giorni più torridi. Il percorso per raggiungerle inizia dalla periferia del borgo di Erve e segue il sentiero CAI n. 11, che porta fino alla Capanna Monza. Già nei primi tratti, si incontrano pozze accessibili e poco profonde, circondate da ciottoli e piccole spiagge: luoghi perfetti anche per famiglie con bambini, in cerca di una pausa fresca e rilassante. Le pozze più profonde e selvagge si trovano più avanti, tra grossi massi levigati e tratti di corrente viva, con scivoli naturali e cascatelle che rendono l’avventura ancora più suggestiva. L’acqua, proveniente direttamente dalle sorgenti montane, resta fredda anche a luglio e agosto, offrendo un refrigerio insostituibile.
Bellissimo il racconto che ne ha fatto la travel content creator Federica Zumilli (@federicapassiontravels)
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Un’escursione per tutti, immersi nella natura
Il sentiero che accompagna il torrente è immerso in un bosco ombreggiato e offre un ambiente sereno e rigenerante. Lungo il cammino si aprono scorci panoramici sul massiccio del Resegone, creando una cornice ideale per gli amanti della fotografia e del trekking. L’escursione è adatta a tutti, anche a famiglie con bambini, almeno fino alla località Gnett (633 m), dove si trovano aree di sosta perfette per un picnic. Proseguendo si arriva alla Fonte San Carlo (750 m), dove è possibile rinfrescarsi e riempire le borracce con acqua di sorgente. Anche se ben segnalato, il tratto finale può essere un po’ più impegnativo a causa di rocce scivolose e lievi dislivelli, ma nulla che non possa essere affrontato con scarpe adeguate e un minimo di attenzione. Il contesto naturale rimane sempre protagonista, offrendo un’esperienza lontana dal turismo di massa e immersa nel silenzio e nei profumi del bosco.
Durante i weekend estivi, le pozze possono diventare piuttosto affollate, quindi è consigliabile partire presto al mattino per assicurarsi un parcheggio, limitato nei pressi dell’inizio del sentiero. Il borgo di Erve, piccolo e pittoresco, merita una visita: le sue viuzze sono adornate dai celebri “cocci viventi”, vasi in terracotta decorati con cura, che donano un tocco artistico e tradizionale alle case. Le Pozze di Erve rappresentano un’alternativa autentica alle classiche mete lacustri o balneari della regione, ideali per chi cerca tranquillità, un'escursione nella natura e un clima più fresco. Perfette per chi desidera trascorrere una giornata diversa, all’insegna del contatto diretto con l’ambiente e con sé stessi, lontano dal rumore e dallo stress urbano.