Un gioiello nascosto nel cuore del Vallese: alla scoperta del lago sotterraneo più grande d’Europa
Il lago sotterraneo di Saint Léonard, nel cantone svizzero del Vallese, è una delle meraviglie geologiche più sorprendenti d’Europa. Situato tra Sion e Sierre, questo specchio d’acqua è il più grande lago sotterraneo accessibile al pubblico al mondo, con una lunghezza che si aggira intorno ai 300 metri e una larghezza massima di circa 29 metri. Le sue acque limpide e tranquille si estendono per una superficie di 6.000 metri quadrati, all’interno di una grotta naturale formata dall’erosione millenaria della roccia gessosa. Un'esperienza unica, che combina natura, storia e suggestione, in un ambiente sotterraneo illuminato e silenzioso.
La storia del lago sotterraneo di Saint Léonard inizia con la sua scoperta nel 1943 da parte di due esploratori speleologici, Jean-Jacques Pittard e Jacques Della Santa. Tuttavia, la sua forma attuale è in gran parte il risultato di un evento sismico: il terremoto del 1946, con magnitudo tra 5,6 e 6,1, provocò nuove fratture nella roccia che abbassarono il livello dell’acqua, rendendo il lago navigabile. Da allora, il sito è stato progressivamente adattato per accogliere i visitatori, aprendo ufficialmente al pubblico nel 1949. Il lago si trova all’interno della collina del Châtelard, a 509 metri di altitudine, con una profondità che raggiunge i 13 metri e una volta alta fino a 10 metri, creando uno spazio naturale di rara bellezza. La combinazione tra formazione geologica e fenomeni naturali lo rende un esempio affascinante di trasformazione del paesaggio.
Il lago sotterraneo di Saint Léonard: esperienza in barca e concerti nella grotta
Bellissimo il racconto che fa di questo luogo straordinario la travel designer Anna (@viaggiandomelagodo), che fornisce anche delle utilissime informazioni pratiche. Il biglietto costa 12 CHF per adulti, e 7 per i bambini, mentre è gratis sotto i 5 anni, è consigliato prenotare online. La durata della visita è di circa 30-45 minuti; il sito è aperto da marzo a novembre, tutti i giorni. La temperatura interna è di 15º, "quindi porta una felpa".
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L’accesso al lago avviene scendendo circa 50 gradini che conducono alla cavità principale, dove iniziano le visite guidate in barca, disponibili da metà marzo a novembre. Le imbarcazioni si muovono lentamente sulle acque cristalline, illuminate artificialmente per esaltarne la trasparenza e le sfumature minerali. Durante il tragitto, si possono osservare trote iridee che nuotano silenziose tra i riflessi, e non è raro scorgere anche qualche pipistrello appeso alla volta.
Oltre all’aspetto turistico, la grotta è rinomata per la sua acustica eccezionale, tanto che ospita regolarmente concerti dal vivo. Musica classica o contemporanea risuona tra le pareti rocciose, con il pubblico disposto su una piccola spiaggia naturale o a bordo delle barche, offrendo un’esperienza culturale irripetibile.Meta imperdibile per chi visita la Svizzera occidentale, il lago sotterraneo di Saint Léonard unisce fascino naturale, scoperta speleologica e suggestioni artistiche. Situato in una delle regioni più belle e accessibili del Paese, rappresenta un perfetto equilibrio tra turismo sostenibile e valorizzazione del patrimonio geologico.