Su Netflix un Elio Germano favoloso: thriller italiano da vedere

Su Netflix un thriller psicologico italiano che esplora il potere distruttivo di un segreto condiviso. Grande protagonista Elio Germano

Se siete alla ricerca di un buon film italiano da vedere su Netflix, il nostro consiglio ricade su Confidenza. Film drammatico-thriller italiano del 2024 diretto da Daniele Luchetti, è tratto dal romanzo omonimo di Domenico Starnone. Protagonisti Elio Germano e Federica Rosellini in una storia intensa e tormentata che esplora il potere di un segreto condiviso e le sue conseguenze devastanti.

La pellicola si distingue per la sua capacità di trasformare una premessa narrativa apparentemente semplice, in un intricato studio psicologico sull’identità e sull’ossessione. Il protagonista, Pietro Vella, è interpretato da un convincente Elio Germano, che presta al personaggio tutta la sua inquietudine interiore e le sue fragilità. Il film si apre come una classica storia d’amore proibito tra un professore e una sua ex studentessa. Ma si evolve presto in una spirale di tensione emotiva. Il nodo centrale è rappresentato dalla confidenza reciproca che Pietro e Teresa decidono di scambiarsi: un segreto personale e inconfessabile che, una volta rivelato, assume la forza di un vincolo eterno e pericoloso. La relazione tra i due si interrompe, ma quel patto li terrà legati per tutta la vita, agendo come una minaccia costante sull’equilibrio di Pietro. Questo meccanismo narrativo permette al film di esplorare con profondità i temi del rimorso, del controllo e dell’autoinganno.

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La regia di Daniele Luchetti lavora per sottrazione, affidandosi a toni cupi e inquadrature strette per riflettere la claustrofobia interiore del protagonista. L’ambiguità morale è ovunque: Pietro costruisce una nuova vita con Nadia (interpretata da Vittoria Puccini), diventa padre, ottiene un certo successo, eppure l’ombra del passato lo segue ovunque. Il personaggio di Teresa, interpretato da una sorprendente Federica Rosellini, non è solo una figura del desiderio ma diventa quasi una presenza simbolica, il riflesso di ciò che Pietro non riesce a dimenticare. Dopo il trasferimento a Boston, Teresa emerge come una scienziata brillante, mentre Pietro, rimasto in Italia, si logora nel tentativo di mantenere il controllo della propria immagine pubblica. Il film suggerisce che non basta fuggire per liberarsi da ciò che si è condiviso: certi legami sono più forti del tempo e della distanza. La paura della verità diventa quindi il vero motore del racconto, un motore che alimenta la tensione fino all’ultimo minuto.

Elio Germano, il talento di uno degli attori più versatili del cinema italiano

L’atmosfera è ulteriormente valorizzata dalla colonna sonora firmata da Thom Yorke dei Radiohead, capace di accentuare l’inquietudine e il senso di sospensione.
Ma a rendere Confidenza un'esperienza cinematografica davvero memorabile è l’interpretazione di Elio Germano, attore tra i più intensi e poliedrici del cinema italiano contemporaneo. Nel ruolo di Pietro Vella, Germano costruisce un personaggio complesso, tormentato e in costante bilico tra colpa e bisogno di controllo. Il suo sguardo spesso sfuggente, le esitazioni nei gesti, i silenzi pesanti di significato: ogni dettaglio della sua performance contribuisce a tratteggiare un uomo profondamente umano, capace di suscitare empatia ma anche sospetto.

È proprio attraverso la sua recitazione che il film riesce a mantenere viva la tensione narrativa anche nei momenti più introspettivi, trasformando una vicenda personale in un dramma universale. Germano incarna la fragilità maschile con una verità disarmante, restituendo al pubblico il ritratto di un individuo che tenta disperatamente di tenere insieme le varie versioni di sé: l’insegnante rispettato, l’amante appassionato, il marito presente, il padre premuroso. Ma sotto questa costruzione sociale si agita sempre il fantasma del passato, e Germano è magistrale nel rendere visibile questo conflitto interiore.