Un viaggio alla scoperta di uno degli spettacoli naturali più affascinanti delle Alpi Orobie: le Cascate del Serio. Visitarle arricchisce profondamente l’animo di chi ama la montagna: emozioni autentiche, una delle meraviglie naturali più affascinanti d’Italia
Le Cascate del Serio, situate nel cuore della Valbondione in Alta Val Seriana, rappresentano uno degli scenari montani più suggestivi e potenti d’Italia. Con un salto complessivo di ben 315 metri suddiviso in tre balzi mozzafiato, queste cascate non solo si impongono come le più alte delle Alpi Orobie. Ma si inseriscono anche tra le cascate più spettacolari d’Italia. Ogni anno, migliaia di visitatori si danno appuntamento per assistere all’evento straordinario delle aperture programmate. Quando il fiume Serio riprende la sua corsa naturale, dando vita a una colonna d’acqua travolgente che scende fragorosa tra le rocce. A rendere ancora più unico lo spettacolo è il contesto alpino circostante. Pareti rocciose, alte vette e sentieri immersi nel verde che fanno da cornice a un'esperienza visiva e sensoriale di rara bellezza.
Ne ha parlato il travel creator Jo Sirigu (@jo.sirigu), che informa anche sulle date di apertura delle cascate quest'anno: 12 luglio (22-22.30),17 agosto (11-11.30), 14 settembre (11-11.30), 12 ottobre (11-11.30).
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Le Cascate del Serio, spettacolo potente tra le cime della Val Seriana
Il fascino delle Cascate del Serio risiede anche nella loro esclusività. Il flusso del fiume è infatti regolato dalla Diga del Barbellino, costruita nel 1931 per scopi idroelettrici, e solo cinque volte all’anno viene autorizzato il rilascio dell’acqua. In quei brevi momenti, che durano circa trenta minuti, l’intero paesaggio si trasforma: l’acqua scende impetuosa dai 1.750 metri di altitudine con una portata che supera i 10.000 metri cubi, creando un rombo che risuona tra le vallate. Quattro aperture si svolgono di giorno, mentre una, particolarmente suggestiva, è notturna, con fari che illuminano la cascata e il profilo del maestoso Pizzo Coca, la vetta più alta delle Orobie. Questo spettacolo raro è accompagnato da eventi, degustazioni locali e attività culturali organizzate dal Comune di Valbondione, che contribuiscono a rendere ogni apertura un’autentica festa della natura e della montagna.
Per ammirare da vicino questo capolavoro della natura, è necessario percorrere uno dei sentieri escursionistici che da Valbondione conducono alla zona panoramica dei Grandi Macigni, presso l’Osservatorio Floro-Faunistico di Maslana. L’escursione è adatta anche a chi non è particolarmente esperto, purché attrezzato con scarponi da trekking e, in caso di apertura serale, con una torcia per il ritorno. Lungo il cammino si possono incontrare marmotte e stambecchi, mentre il panorama sulle vette circostanti accompagna il visitatore fino al punto d’osservazione. La fatica dell’ascesa viene pienamente ripagata dallo spettacolo che si presenta alla fine: l’imponente colonna d’acqua che precipita tra le rocce, simbolo della potenza incontaminata della natura alpina.