Trentino, escursione emozionante per chi cerca esperienze da brividi nella natura
Il sentiero scavato nella roccia che conduce all’Eremo di San Romedio, nel cuore della Val di Non, in Trentino, è uno dei percorsi più suggestivi per chi desidera vivere un’escursione tra vertigini, spiritualità e paesaggi spettacolari. Conosciuto come "Lez di San Romedio", questo tragitto incanta e sorprende, sospeso a metà tra il canyon e il cielo, lungo il tracciato di un antico canale irriguo incastonato nella roccia. L’itinerario, facile quanto affascinante, permette di accedere a un luogo di culto millenario con un approccio scenografico e unico, ideale per ammirare scorci di rara bellezza e sentirsi parte integrante di un paesaggio quasi mistico.
Il percorso ha inizio presso il Museo Retico di Sanzeno, da cui si snoda seguendo il tracciato di un canale ottocentesco scavato nella roccia viva. La lunghezza complessiva è di circa 2,8 km solo andata, con un dislivello contenuto di 70 metri, concentrato nell’ultimo tratto che porta all’eremo. La camminata è prevalentemente pianeggiante, a patto di prestare attenzione nei passaggi più stretti o bassi. Alcuni punti richiedono di chinarsi per evitare urti alla testa contro la parete. La sicurezza è garantita da solide balaustre e staccionate in legno, che proteggono nei tratti a strapiombo, senza però alterare l’autenticità del luogo. E' consigliato visitarlo dalla primavera all’autunno, con scarpe comode e magari un caschetto leggero nei punti più bassi.
Splendido il racconto che ha fatto di questo luogo il travel blogger Christian Cappello (@blogdiviaggi)
Trentino, panorami mozzafiato e l’emozione dell’arrivo all’eremo
Il sentiero regala panorami indimenticabili sulla gola sottostante, con scorci che sembrano sospesi tra il cielo e le rocce. Camminare lungo questo “taglio nella montagna” offre un’esperienza visiva intensa, dove il silenzio e la luce si mescolano creando un’atmosfera sospesa. Ogni curva svela nuovi punti panoramici, e l’ombra della parete rocciosa amplifica la sensazione di essere parte di un mondo segreto e nascosto. Ma è all’arrivo che l’escursione tocca il suo apice: l’Eremo di San Romedio, costruito su uno sperone di roccia alto circa 70 metri, appare improvvisamente tra gli alberi e domina la valle con un’imponenza quasi surreale. Questo luogo sacro, incastonato nella natura, emoziona non solo per la sua architettura, ma per l’energia spirituale che emana.
Il sentiero nella roccia è percorribile solo durante la bella stagione, con condizioni climatiche favorevoli. Per chi viaggia con bambini piccoli è meglio evitare i passeggini e optare per una fascia porta bebè. Il tempo medio di percorrenza si aggira tra i 45 minuti e un’ora, a seconda del passo e delle soste. Per il ritorno, è possibile ripercorrere lo stesso itinerario o, durante l’estate, usufruire di una navetta tra Sanzeno e l’eremo. L’esperienza non è solo escursionistica: lungo il cammino si incrociano elementi storici, paesaggistici e spirituali che rendono l’escursione profondamente appagante. Il sentiero è perfetto anche per fotografi o appassionati di natura e storia, grazie alla sua conformazione unica e alla fusione armoniosa tra opera dell’uomo e conformazione geologica.