Il cipollotto è il condimento ideale per esaltare ogni piatto estivo, grazie alla sua versatilità, dolcezza e leggerezza
Qual è il miglior condimento dell’estate? Tra tanti, abbiamo eletto il cipollotto, per la sua capacità di unire gusto delicato, leggerezza e grande versatilità in cucina. Raccolto in primavera, quando non ha ancora completato il processo di maturazione, mantiene una consistenza tenera e un sapore meno pungente rispetto alla cipolla classica. In questa stagione è particolarmente fresco, ma grazie alla coltivazione in serra è disponibile tutto l’anno. A renderlo ancora più interessante è la varietà: esistono cipollotti bianchi, dal gusto più deciso, e cipollotti rossi, ideali per preparazioni dolci e agrodolci. La punta di diamante è il Cipollotto Nocerino DOP, tipico della Campania, un ingrediente pregiato della cucina mediterranea.
In estate, il cipollotto è perfetto per la sua leggerezza: può essere usato al posto di aglio e cipolla nelle ricette tradizionali, regalando ai piatti un profilo aromatico meno invasivo ma ugualmente profondo. Inoltre, è ideale per chi segue una dieta leggera o cerca ingredienti ricchi di gusto ma poveri di calorie. Non solo il bulbo: anche la parte verde può essere impiegata, evitando sprechi e conferendo un tocco aromatico simile all’erba cipollina, ma più deciso e corposo.
Tutti i modi per usare il cipollotto in cucina, il condimento re dell’estate
Il cipollotto offre innumerevoli applicazioni culinarie, soprattutto come condimento. Crudo è perfetto nelle insalate estive, nei pinzimoni, oppure per arricchire panini gourmet e piatti freddi. In queste preparazioni, si apprezza la sua dolcezza naturale, specialmente nel caso delle varietà rosse. Può anche essere tritato finemente e unito a salse fresche o battuti per insaporire piatti senza l’aggressività dell’aglio.
Cotto, il cipollotto esprime un’anima completamente diversa: grigliato o gratinato diventa un contorno ideale per carne e pesce, mentre nelle vellutate aggiunge una nota dolce e cremosa. Inserito a fine cottura in zuppe di legumi, come la pasta e fagioli, arricchisce il piatto senza coprirne i sapori. Il cipollotto bianco accompagna splendidamente pesci dal gusto intenso come sgombro, alici e tonno, mentre quello rosso è perfetto in agrodolce, caramellato con zucchero di canna e aceto balsamico.
Tra le ricette più sfiziose troviamo i cipollotti avvolti nello speck e cotti al forno, ideali come antipasto, oppure tagliati e inseriti in torte salate, frittate e contorni aromatizzati con erbe fresche. Usare anche la parte verde consente di ottenere piatti più ricchi, evitando sprechi e aggiungendo colore e sapore alle preparazioni.
Per godere appieno delle qualità del cipollotto, è importante scegliere esemplari freschi e sodi, con bulbi integri e privi di macchie, e foglie verdi e turgide. Questo è un indicatore chiave di freschezza, che garantisce anche una migliore resa in cottura o a crudo. Una volta a casa, possono essere conservati in frigorifero per un massimo di 4 giorni in un contenitore ermetico, oppure in un luogo fresco e asciutto se si prevede un consumo rapido.