Un'odissea di sopravvivenza su Marte che unisce scienza, resilienza e solidarietà planetaria. Alle 21.40 su Italia 1
Stasera in tv su Italia 1 il film Sopravvissuto - The Martian, pellicola di fantascienza che fonde tensione drammatica e rigore scientifico, diretto da Ridley Scott e tratto dal romanzo di Andy Weir. La pellicola narra la storia di Mark Watney, botanico e astronauta della missione Ares 3 della NASA, lasciato indietro su Marte dopo una violenta tempesta. Creduto morto dai suoi compagni a causa di un malfunzionamento nella sua tuta spaziale, Watney si risveglia solo sul pianeta rosso, costretto a mettere alla prova ogni sua competenza per sopravvivere. Lontano dalla Terra, con risorse limitate e nessuna certezza di soccorso, il protagonista affronta l’isolamento con ironia, ingegno e una sorprendente resilienza.
La forza del film risiede nella sua narrazione avvincente e nella straordinaria interpretazione di Matt Damon, che riesce a rendere tangibile la solitudine cosmica ma anche la forza dello spirito umano. Non è solo un survival movie: è una celebrazione dell’intelligenza applicata, della cooperazione internazionale e del desiderio innato di superare i limiti. Il tutto incorniciato da una regia pulita e spettacolare, che trasforma la desolazione marziana in un personaggio a sé stante.
Stasera in tv, Sopravvissuto - The Martian: la genesi di un'epopea spaziale
Ciò che distingue Sopravvissuto - The Martian da altri film di genere è l’approccio realistico e scientifico alla sopravvivenza. Watney utilizza le sue conoscenze in botanica per coltivare patate nel suolo marziano, impiegando le proprie feci come fertilizzante e generando acqua dalla combustione di idrazina. La narrazione è un omaggio all’importanza della scienza applicata, dell’improvvisazione tecnica e della capacità umana di adattamento in condizioni estreme.

Mentre su Marte Watney combatte contro il tempo e le leggi della fisica, sulla Terra la NASA rileva segnali della sua sopravvivenza e organizza un’operazione di soccorso che coinvolge anche la CNSA, l’agenzia spaziale cinese. Il climax narrativo arriva con la proposta di una manovra gravitazionale da parte di Rich Purnell, giovane astrodinamico, che consente all’astronave Hermes di tornare in orbita marziana per recuperare il compagno perduto. Il film esalta la forza del lavoro di squadra globale e la sinergia tra culture e tecnologie per raggiungere un fine comune.
Successo internazionale e impatto culturale: un film tra premi e ispirazione
L’eco di Sopravvissuto - The Martian ha travalicato i confini del genere cinematografico. Uscito nel 2015, il film è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica, con un incasso globale importante, incluso un buon risultato al box office italiano. Ha ricevuto 7 nomination agli Oscar, tra cui Miglior film e Miglior attore protagonista, sebbene non abbia vinto nessuna statuetta. Ai Golden Globe, però, ha trionfato come Miglior film commedia o musicale e per la performance di Damon.
Tra i riconoscimenti, spiccano anche 6 nomination ai BAFTA, 9 ai Critics Choice Awards, una ai Writers Guild Awards e l’inserimento negli AFI Awards come uno dei migliori film dell’anno. La regia di Scott, la sceneggiatura brillante e l’approccio positivo e pragmatico alla tragedia hanno lasciato un’impronta duratura. Non a caso, il personaggio di Mark Watney diventa, nel finale, formatore dei futuri astronauti, simbolo vivente di coraggio e preparazione.